Nel corso dell’audizione congiunta tra la II Commissione “Affari europei e internazionali” e la XI
Commissione “Sviluppo economico e attività produttive presiedute rispettivamente da Emanuela
Mari e Enrico Tiero è emersa la volontà comune di accelerare a tutti i livelli istituzionali le iniziative per
stimolare la messa a terra di progetti che diano gambe al processo di trasformazione economica del
territorio nord del Lazio senza affidarsi esclusivamente all’Enel che, purtroppo, dà indicazioni piuttosto
vaghe e generiche sul post carbone.
Si attendevano infatti risposte chiare da Enel, obiettivi condivisi con e per il territorio, l’audizione arrivava
proprio dopo la presentazione del piano industriale dell’azienda che prevede 12 miliardi di investimenti
nelle rinnovabili, ma nessun accenno ai progetti sull’area di Civitavecchia che è stata gravata da una
servitù energetica durata 80 anni.
“Chiediamo riscontri precisi, se come e quando ci sarà la demolizione del sito, cosa va demolito, cosa va
bonificato – commenta il Presidente Mari –, tutto ciò non è emerso, sono delusa, perché il territorio
aspettava risposte che non sono al momento pervenute.
Coordinandomi con l’assessore Angelilli chiederò un nuovo incontro ai vertici Enel che dovranno fornire in quella sede risposte esaustive ad un territorio che merita di essere considerato.
Ritengo significativa invece la presa d’atto da parte di tutti che il phase out avrà un impatto enorme non
solo sul sistema economico e sociale del comprensorio di Civitavecchia, ma di tutta la Regione Lazio e la
convergenza sull’opportunità di coinvolgere altri attori nel processo di transizione energetica quali Snam,
Eni, Italgas in particolare sulla ricerca e produzione di idrogeno”.
In vista dell’appuntamento a gennaio del “Tavolo interministeriale”, costituito per merito del deputato
Alessandro Battilocchio, in Regione dalla prossima settimana verranno convocati dei “tavoli tecnici” per
definire proposte quanto più concrete e positive per raggiungere l’obiettivo di dare una svolta al territorio
e a tutto il Lazio.
Riceviamo e pubblichiamo