Domani l’arrivo dell’ONG “Sea-Watch 5“, il comune di Civitavecchia: “Sistema di risposta all’emergenza rimesso in moto”. Nei prossimi giorni in arrivo anche la Nave Vulcano
A seguito della notizia relativa all’arrivo di 50 migranti tratti in salvo dall’equipaggio della nave ONG “Sea-Watch 5”, il comune di Civitavecchia ha rilasciato una dichiarazione:
“È atteso per domani pomeriggio l’arrivo della Sea Watch 5, nave che ha soccorso nei giorni scorsi 50 persone in mare al largo della Libia. Dopo aver ricevuto la comunicazione dell’assegnazione di Civitavecchia come porto assegnato, la motonave della organizzazione non governativa ha fatto rotta sullo scalo, dove sarà pronta ad attenderli la macchina organizzativa già messa in moto.
Non è la prima volta che Civitavecchia viene assegnata come porto sicuro e quindi la macchina torna ad attivarsi per l’emergenza, consapevole della preparazione del territorio. Non a caso in settimana l’appuntamento con la relazione finale firmata dalla Direzione Marittima di Civitavecchia della Guardia Costiera, ha dato grande lustro a tutti gli attori che hanno preso parte alla esercitazione SEASUBSAREX 2023.
Sotto l’egida ed il coordinamento della Capitaneria di Porto, che sorveglia così professionalmente sul mare, sull’ambiente e sulle persone che lo attraversano, il territorio ha dato ancora una volta prova di progredire nell’interesse di tutti, perché le emergenze si possono affrontare e risolvere solo grazie alla pianificazione e alla preparazione”.
Ed è proprio in quest’ottica che un’ulteriore imbarcazione arriverà presto al porto di Civitavecchia, con circa 60 persone a bordo tra bambini e accompagnatori palestinesi: si tratta della Nave Vulcano, salpata dal porto di Al Arish (Egitto) e che attraccherà al Porto di Traiano nei prossimi giorni.
Da lì i passeggeri verranno trasferiti in strutture ospedaliere sul territorio nazionale per ricevere le cure necessarie, compreso il Bambino Gesù di Roma.
Riceviamo e pubblichiamo
