8 settembre 1943, giorno in cui il governo italiano chiese sostegno alle forze alleate ed ottenne la pace senza condizioni

“8 settembre: anniversario di una data che segna un prima e un dopo nella storia d’Italia. Allo sfacelo dello Stato fascista rispondeva l’avvio della Resistenza.

Dopo quella data prendeva avvio una guerra nuova, una guerra di Resistenza contro i nazifascisti. A combatterla furono i partigiani, prevalentemente di guerriglia, contro un nemico che condusse invece una vera e propria guerra di annientamento dei civili.

La Resistenza fu vissuta giorno dopo giorno, in montagna e in città, mentre i tedeschi risalivano la penisola, mentre nasceva l’effimera e cruenta repubblica di Salò, al servizio di Hitler, e mentre le truppe naziste occupavano l’alto litorale adriatico. Tutto terminò ben venti mesi dopo, il 25 aprile 1945, con la Liberazione.

L’Anpi fu tra quanti sollecitarono nuove ricerche per superare letture stereotipate dei fatti che non riuscivano a dare risposta alle domande che oggi pone la storia.

Venerdì 8 settembre alle 17:30 saremo a Piazzale degli Eroi, davanti al monumento ai caduti, a ricordare il sacrificio di chi davvero contribuì alla nascita della patria.

Il Direttivo Anpi di Civitavecchia

“Domani, venerdì 8 settembre dalle ore 10:30 alle ore 17:30, in piazza degli Eroi a Civitavecchia si svolgerà una cerimonia per ricordare l’8 settembre 1943, giorno in cui il governo italiano chiese sostegno alle forze alleate ed ottenne la pace senza condizioni.

Scattò l’occupazione nazista che occupò il centro nord del nostro Paese. Dall’8 settembre iniziò la guerra di liberazione dai nazisti e dai loro vassalli della repubblica di Salò che portò, dopo due anni, il 25 aprile, alla vittoria e alla democrazia.

Venerdì insieme ricordiamo quel giorno”.

Giorgio Gargiullo

Riceviamo e pubblichiamo

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