Al mercato sabato prossimo volantinaggio di Rifondazione Comunista. Anche a Santa Marinella un tavolino al Lucciola

Sabato 12 febbraio Rifondazione Comunista promuove, in molte città d’Italia, ed anche a Civitavecchia, la campagna: “Contro l’aumento delle bollette di gas e luce″; con un volantinaggio presso il mercato a partire dalle ore 10,00 fino alle 13,00.

Mentre a S. Marinella un tavolino del PRC sarà allestito sotto i portici dell’arena Lucciola, dalle ore 16.00 alle ore 18,00; per distribuire volantini sia sul caro bollette che sul Referendum riguardante i Project financing; con il quali la giunta Tidei intende affidare al privato per almeno un paio di decenni ben 5 beni comunali.

Attribuire le responsabilità dei rincari in bolletta agli ambientalisti ed alle energie rinnovabili equivale a rovesciare i termini della questione. La verità è che la competizione mondiale per accaparrarsi le fonti fossili, oltre ad essere alla base delle tensioni geopolitiche in atto; costituisce la causa principale del rincaro della materia prima.

Così le grandi compagnie come ENI scaricano sulle utenze gli accresciuti costi del gas; mentre il governo Draghi, anziché calmierare le tariffe tagliando i profitti di ENI, aggiunge denaro pubblico a quanto già versato dagli utenti; lasciando invariate IVA ed Accise (tasse “piatte” e quindi più pesanti per i ceti popolari).

L’aumento dei costi dell’energia si ripercuote inoltre, su tutte le altre produzioni; per cui inflazione e carovita accrescono le difficoltà delle famiglie a medio e basso reddito. Il rincaro bollette è una vera emergenza nazionale, che apre una nuova crepa sulla privatizzazione di beni di prima necessità; quali l’energia, di cui nessuna famiglia può fare a meno.

La politica non dovrebbe più assecondare logiche di profitto su quelli che definiamo “beni comuni”; per questo la campagna contro il rincaro bollette si coniuga a S. Marinella con i Referendum ed a Civitavecchia con la mobilitazione contro la costruzione di una nuova centrale ENEL a turbogas.

L’energia solare ed eolica infatti, oltre a non inquinare, costituisce una risorsa che non può essere privatizzata.

La privatizzazione di energia e servizi indispensabili si rivela sempre una truffa per i più ed un ottimo affare per pochi; per questo Rifondazione denuncia l’aggressione ai beni comuni e chiede una decisa svolta energetica verso il rinnovabile.

Rifondazione Comunista  – Sinistra Europea, Federazione  di Civitavecchia

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