L’importanza dal punto di vista turistico della Ferrovia Civitavecchia CapranicaSutri – Fabrica di Roma Orte o Ferrovia dei due Mari 

“Il comitato per la ferrovia CCFO o ferrovia dei due mari, intende in primo luogo evidenziare l’importanza
della ferrovia per lo sviluppo del territorio aperta a tutti i servizi Merci, Viaggiatori, Turistico.

1-Servizio Merci in quanto permette il raccordo da Civitavecchia ad Orte e Ancona , quindi la realizzazione del corridoio del Mediterraneo Spagna, Barcellona, Civitavecchia,Orte, Terni, Ancona, Croazia.

Permette altresì il raccordo con la grande linea transeuropea TEN T1.

2-Servizio Viaggiatori realizzazione dell’effetto a rete o a maglie. Si ricorda che insistono sulla linea CCFO
ben 4 nodi ferroviari: Civitavecchia linea FS tirrenica; CapranicaSutri linea FS FL3 Roma Capranica Viterbo;
Fabrica di Roma linea Cotral (ex Roma Nord) Roma piazzale Flaminio, Civitacastellana, Fabrica di Roma
Viterbo.

Realizzazione dell’anello ferroviario Circumcimina: a Fabrica di Roma sono raccordate con binari esistenti le due stazioni FS e Cotral; a Viterbo le due stazioni FS sono vicinissime. In passato erano unite da binari ora interrati.

E’ possibile comunque ancora raccordare la linea Cotral alla linea FS Attigliano Viiterbo PF e quindi la FL3 Viterbo Capranica Roma, creando l’anello ferroviario.

Ciò permetterebbe a più della metà della popolazione della Provincia di Viterbo il raggiungimento per visite ambulatoriali l’unico grande ospedale Belcolle esistente nella provincia.

3-Servizio Turistico. E’ più che mai evidente e l’inserimento della linea nell’elenco della legge 128 lo
dimostra, l’importanza che riveste per lo sviluppo del turismo permettendo la visita dei borghi del
viterbese , ma anche di tutto il Centro Italia.

Questo documento, pur ricordando l’importanza della riapertura a tutti servizi, prende in esame il possibile servizio turistico.

Il comitato per la riapertura della ferrovia Civitavecchia Capranica Orte, presenta allora all’attenzione delle istituzioni ( Parlamento, Governo, Regione Lazio; RFI e Trenitalia; Enti locali: province di Roma e Viterbo, Comuni interessati dalle linee ferroviarie; Stampa ) la proposta di realizzazione di treni turistici finalizzati alla conoscenza del territorio e dei borghi.

Premesso che

  • nel recente passato sono stati effettuati, con successo di pubblico, in forma occasionale, servizi
    ferroviari turistici con materiale storico, in relazione ad eventi di valenza regionale finalizzati alla promozione di eventi sul territorio, in particolare sulla linea ferroviaria FL3 Roma-Capranica-Viterbo;
  • sono state effettuate corse di treni turistici che in alcuni casi hanno impegnato la stazione di
    Capranica ed in particolare hanno visto la giratura della locomotiva a vapore sulla piattaforma
    girevole presso la stazione, con notevole successo di pubblico e risonanza mediatica sui quotidiani a
    tiratura regionale. La partenza dei treni turistici è avvenuta dalla stazione ad Alta Velocità di Roma
    Tiburtina, dando così l’opportunità del servizio ferroviario turistico ad una ampia fascia di cittadini,
    residenti anche fuori regione;
  • la Legge 9 agosto 2017 n. 128, recante “ Disposizioni per l’istituzione di ferrovie turistiche mediante
    il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione situate in aree di particolare pregio
    naturalistico o archeologico”, ha ricompreso nel relativo elenco nazionale, la Linea Civitavecchia-
    Capranica-Orte. Inoltre Fondazione FS ha inserito la linea Civitavecchia-Capranica-Orte nel progetto
    “Binari senza tempo” tuttavia la Regione Lazio non ha un calendario programmabile di Treni
    Turistici, attualmente ne vengono organizzati alcuni senza continuità di programma in modo
    disomogeneo. Inoltre c’è stato l’iscrizione a finanziamento da parte della Regione dell’importo di
    350 milioni di Euro per la riapertura nel piano di coesione sociale.
  • Il progetto che presentiamo riguarda la definizione del calendario e dell’organizzazione funzionale
    operativa di 40 treni turistici da svolgere sulle linee ferroviarie.
  • I treni turistici sono proposti perché i viaggiatori possano ammirare le diffuse, nel territorio,
    attrattive culturali e ambientali, assistere e/o partecipare agli eventi sportivi, gastronomici,
    culturali, religiosi, ambientali e di folclore, anche di interesse nazionale.
    Accenniamo soltanto ad alcune località nelle quali insistono emergenze culturali e siti ambientali ed
    eventi importanti che attraverso i treni turistici possono essere visitati e ammirati.
    In tutte le città toccate dalle ferrovie e nelle limitrofe è possibile organizzare collegamenti
    attraverso altre modalità di trasporto e percorsi per i siti i e i bellissimi borghi visitabili, quali:
    Percorsi di MTB, escursionismo, bici, passeggiate, corsa, bici elettrica, bici gravel, cicloturismo,
    nordic walking, trail e moto trail, cani cross, moto da strada. In alcuni borghi percorsi di alpinismo”.

Riceviamo e pubblichiamo

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