Un’amministrazione nata sotto la bandiera dell’ambientalismo e dell’animalismo che oggi, nei fatti, sembra smentire le promesse della campagna elettorale.
È questa l’accusa che il capogruppo della Lega in consiglio comunale, Antonio Giammusso, rivolge con durezza al sindaco Marco Piendibene e alla sua giunta.
Il caso è quello dello sfratto delle associazioni animaliste dai locali di Fiumaretta, dove da anni volontari e operatori si occupano con dedizione di animali abbandonati, feriti o in difficoltà.
“Lì – ricorda Giammusso – si è garantito gratuitamente un servizio essenziale alla città, spinto solo dall’amore per gli animali e dal senso civico.
Ora, con la cessione dello stabile all’Autorità Portuale, l’unica risposta del Comune è lo sfratto, senza offrire alcuna alternativa. Questo è inaccettabile e vergognoso”.
Secondo il consigliere leghista, la scelta della giunta Piendibene dimostra “un clamoroso tradimento degli ideali animalisti”, oltre che una mancanza di sensibilità e pianificazione.
“Un sindaco serio – incalza – avrebbe già aperto un tavolo con AdSP, ATER, ASL e Fondazione Cariciv per trovare una soluzione immediata.
Non solo: si sarebbe potuto trasferire l’attività al Villaggio del Fanciullo, dove esistono strutture adeguate”.
Per Giammusso, l’attuale amministrazione si sta rivelando incapace di affrontare le necessità concrete della città:
“Amministrare non significa dormire dietro una scrivania e nascondersi dietro i grandi temi nazionali. Amministrare vuol dire ascoltare, risolvere e agire. Oggi, invece, vediamo una città sempre più abbandonata”.
Il messaggio è chiaro: chi ama davvero gli animali lo dimostra con i fatti, non con le parole.
E i fatti, secondo l’opposizione, raccontano un Comune che ha voltato le spalle non solo ai volontari, ma soprattutto ai cittadini che credono in un modello di comunità più giusto e rispettoso degli esseri viventi.
TalkCity.it Redazione Civitavecchia