<<Andiamo per ordine cronologico, nel 2003 Guido Rossi inizio’ il dibattito sull’esiguità dei loculi e i posti a terra, in data 09 Marzo 2017, durante un funerale al sasso.
Menasci (Lega), raccolse le testimonianze dei familiari ed esplose l’annosa questione dei cimiteri di Cerveteri perchè gli stessi erano finiti.
Chiedemmo in coro con tutti i personaggi politici del centro destra, all’Amministrazione Pascucci, di voler provvedere a velocizzare le procedure previste per ampliare il cimitero conosciuto da tutti come “nuovo” ovvero Via dei Vignali.
Invece Pascucci preferì la via della gestione tramite privati.
Nel 2020, la misura era colma, su quattro cimiteri era disponibile solo quello del Sasso, peraltro quasi al collasso.
I cittadini delle frazioni come Valcanneto, I Terzi o San Martino e Ceri di Cerveteri, non vollero seppellire i loro cari lì perchè troppo lontano, per tale motivo le cremazioni sono cresciute notevolmente.
Si sapeva che il project financing così come proposto non sarebbe andato in porto per alcune presunte illegittimità e ora a farne le spese saranno come al solito le persone.
Ex Sindaco Pascucci, la costruzione del cimitero in project financing é stato talmente dibattuto da occupare pagine di giornali, volantini elettorali e discussioni su facebook con accuse, smentite e addirittura minacce di querele.