Il Concerto inclusivo con i musicisti dell’Ass. Euterpe e gli studenti della Scuola Salvo D’Acquisto di Cerveteri ha conquistato tutti!
Ieri pomeriggio alle ore 17:00 presso la Sala Ruspoli di Cerveteri si è tenuto un appuntamento senza eguali: il Concerto inclusivo, con i musicisti dell’associazione Euterpe e alcuni studenti della scuola media dell’Istituto Comprensivo Salvo D’Acquisto, alunni della professoressa di musica Lucrezia Palmitessa.
L’evento di ieri pomeriggio ha aperto le porte ad un’intera settimana di appuntamenti volti ad accogliere gli ospiti olandesi della scuola DR Nassau College di Assen, con cui la Salvo D’Acquisto è gemellata da oltre 10 anni, collaborandovi al fine di dare un respiro europeo alla scuola.
L’Associazione Culturale Euterpe nasce a Ladispoli (RM) nel 2000 con l’intento di creare una scuola di musica “inclusiva” che potesse accogliere un ampio spettro di categorie, includendo persone di tutte le età e con ogni tipo di abilità.
Il fondatore e Maestro Tommaso Liuzzi ebbe l’idea di creare “Un Conservatorio per Tutti“, sviluppando un vero e proprio “metodo terapeutico” che porta il nome dell’associazione stessa, il “metodo Euterpe“.
L’attività di Euterpe, inizialmente incentrata sulla formazione e sull’attività concertistica, si è evoluta tanto da arrivare ad essere oggetto di ricerca e studio, sia per il settore scientifico che per il settore musicale, tanto da ricevere l’alto riconoscimento dell’UNESCO nel 2019 (Fiera delle invenzioni-Kuwait City).
Ma come si articola esattamente il progetto dei “Concerti inclusivi”?
“Il progetto Orchestra Inclusiva Euterpe – si legge nella presentazione dell’associazione – è inquadrato negli ambiti d’intervento culturale e sociale in quanto testimonianza del valore prezioso dell’inclusione, del saper accogliere per essere accolto.
Questo progetto mira a dare a tutti la possibilità di esprimersi attraverso la musica in un processo che valorizza le infinite qualità dell’essere umano.
L’Orchestra è composta da persone con e senza disabilità: ricercatori, terapisti, caregiver, volontari, musicisti amatoriali e professionisti con il compito principale di svolgere attività terapeutiche attraverso la musica”.
“Una giornata bellissima, un concerto commovente ed un’esperienza di musica avvolgente” ci ha dichiarato la prof.ssa Lucia Fabrizi, docente di inglese della Salvo D’Acquisto
Fondamentale infatti, al fine della riuscita di questi eventi, è la partecipazione attiva dei docenti della scuola, che da anni si prodigano al fine di coinvolgere gli studenti in attività di respiro internazionale che rientrano nei progetti Erasmus.
“Le referenti dei progetti Erasmus plus sono le mie colleghe Giacchetta Marinella e Raffaella Galli, anche loro insegnanti di inglese di scuola media, coadiuvate da me, dalla prof.ssa Cecilia Revessi e dal prof.re Giuliano De Martino – aggiunge la prof.ssa Fabrizi– Il progetto di collaborazione tra alcuni nostri studenti e l’orchestra Euterpe è stato elaborato e seguito dalla collega Lucrezia Palmitessa“.
“I ragazzi della nostra scuola che hanno partecipato all’ensamble – aggiunge la prof.ssa Fabrizi – sono stati veramente felici.
Suonare insieme è sempre bello, ed è stata una grande emozione anche per tutti noi e per i colleghi olandesi assistere a questa esibizione.
Erano tutti stupiti dalla bellezza di questa realtà così speciale, con un’orchestra estremamente inclusiva“.
L’impegno è stato collettivo tra studenti, docenti e musicisti, nella riuscita di questo peculiare evento all’insegna della condivisione.
“Devo dire che la cosa bella di questi eventi è che tutto lo staff scolastico si impegna perché l’accoglienza sia speciale.
Ringrazio tutti: l’Associazione Euterpe, il Maestro Liuzzi, tutti i docenti e i collaboratori scolastici, in particolar modo Catia, Enzo e Ramona”.
Ora non possiamo far altro che augurare un’ottima permanenza agli studenti e alle studentesse olandesi ospiti a Cerveteri.
Questi sono progetti importanti, che mantengono alto l’entusiasmo dei ragazzi e delle ragazze nell’aprirsi al mondo in un’ottica sempre più internazionale ed inclusiva, passo fondamentale nella crescita e nel bagaglio culturale di ogni giovane, specialmente dopo il periodo di restrizioni causato dal Covid.
Musica, arte, condivisione, inclusione e passione: questo connubio è stato il carburante del concerto di ieri sera, che non poteva far altro che lasciare tutti senza parole.
Nicole Ceccucci
