Da domani fino al 30 luglio divieto di accesso ai cani all’interno della Palude di Torre Flavia

Torre Flavia divieto di accesso ai cani fino al 30 luglio

A stabilirlo, l’ordinanza n.2 del 27 gennaio 2023 del Sindaco Elena Gubetti

A partire da domani, mercoledì 1 marzo e fino al 30 luglio, sarà fatto divieto assoluto di entrare con i cani all’interno dell’area protetta del Monumento naturale della Palude di Torre Flavia.

Il divieto vige dallo Stabilimento “Ezio alla Torretta” e in direzione sud verso Torre Flavia.

A stabilirlo è l’ordinanza sindacale n.2 del 27 gennaio 2023, a firma del Sindaco di Cerveteri Elena Gubetti.

“Stiamo attraversando una fase importantissima all’interno della palude di Torre Flavia – ha dichiarato Francesca Appetiti, Assessore alla Sostenibilità Ambientale – è infatti il periodo della nidificazione di specie rare di uccelli che sono in grave declino numerico e dunque a rischio estinzione.

Fare accesso in maniera incauta all’interno dell’area significherebbe metterli a rischio.

Si potrebbe calpestare involontariamente un nido, le uova, oppure i pulli, che appena nati, verrebbero spaventati o predati da cani e altri animali.

Per questo, come ogni anno, accogliendo la richiesta della Città Metropolitana di Roma Capitale e delle Associazioni di Volontariato, e ovviamente anche del nostro Delegato alla Valorizzazione e alla tutela delle aree protette Roberto Giardina, abbiamo emesso la consueta ordinanza con la quale si pone il divieto assoluto, per l’intero periodo di nidificazione, di accesso all’area con i cani e di svolgere qualsiasi attività che possa compromettere l’habitat”.

“Con l’occasione – prosegue l’Assessore Appetiti – ci tengo a ringraziare Corrado Battisti, referente dell’Area Protetta per Città Metropolitana e tutti coloro che sempre lavorano per la Palude di Torre Flavia.

Così come ci tengo sin da ora ad augurare un buon lavoro alle Forze dell’Ordine e a tutte le associazioni di volontariato ambientaliste che saranno impegnate affinché tale ordinanza venga rispettata”.

Riceviamo e pubblichiamo

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