I nerazzurri sbancano lo stadio del Kaysra e si portano momentaneamente al comando, con un match in più rispetto alla Pro Fiano. A Cerveteri sorride anche la DM 84, vincente sul Sabazia
La 28^ giornata del girone B di Seconda Categoria, terminata senza alcun pareggio, vede un cambio in vetta alla classifica, destinata però a tornare presto invariata.
Si è verificata infatti una situazione piuttosto particolare nel posticipo di Sabato sera: la Pro Fiano incontra la Caput Roma, che linciata dalle assenze si presenta in campo con soli 7 uomini.
La partita inizia e gli amaranto vanno subito in vantaggio con Angjelkoski. Dopo poco tempo però un infortunio da parte della Caput Roma XIV permette al direttore di gara di fare il triplice fischio, in attesa che la gara sia terminata.
Nella stessa giornata gol e spettacolo negli incontri dell’Oriolo, vincente 6-1 in casa della Civitellese, e del Vasanello, sconfitto 3-1 dal Tre Croci ed ora lontano dal terzo posto.
Le reti non mancano neanche Domenica: in mattinata la DM 84 ottiene tre punti pesanti nel match contro il Sabazia, che le permettono di ottenere due posizioni; 3-2 pirotecnico invece nel pomeriggio, quando l’Atletico S.M., trascinato da bomber Amato, sbanca Cerveteri e si riporta provvisoriamente al comando.
Le partite delle squadre del litorale Nord
KAYSRA – ATLETICO S.M. CALCIO 2-3
Bella vittoria a Cerveteri al termine di un match combattuto per tutti i novanta minuti. Il primo tempo si chiude sull’uno a uno con il vantaggio di Simone Amato e la risposta dei padroni di casa su calcio d’angolo. Nel secondo tempo ci pensa ancora Amato, prima che Riccardo Barbazza porta i suoi sul doppio vantaggio. Il Kaysra accorcia le distanze al novantesimo, ma non ha più tempo per la rimonta.
DM 84 CERVETERI – SABAZIA CALCIO 2-1
Terza vittoria consecutiva per il Cerveteri, che chiude al meglio un campionato amministrato nel modo giusto fin dalla prima parte di stagione, in cui non si è mai rischiato di inciampare nella zona playout. La vittoria sul Sabazia, firmata da un gol a testa dei fratelli Arseni, condanna invece gli ospiti al decimo posto, l’ultimo che assicura la salvezza diretta: nessun rischio per i giallorossi, colpevoli però di aver tirato i freni troppo presto, quando ancora potevano giocarsi le posizioni nobili.
Matteo Lispi
