Sul prato della Sorianese i rossoblù escono sconfitti 2-1 nonostante una prova più che sufficiente.

Una bellissima partita, ricca di occasioni da gol fin dall’avvio, alla fine non sorride al Santa Marinella, arresosi dopo 97 minuti di bel calcio, decisi però dal poco cinismo in fase offensiva. Anche la mala sorte però si prende parte delle colpe: due legni colpiti e un rigore parato a Tabarini influiscono parecchio sul tabellino del match.

La prima grande occasione del match capita sui piedi di Bevilacqua: la sua conclusione da fuori colpisce in pieno l’incrocio dei pali. Gli ospiti sono partiti meglio e, un minuto dopo, è Tabarini a calciare: questa volta Pallotta non può affidarsi al palo, la palla supera l’estremo difensore e il Santa passa, è 1-0.

Il gol subito sveglia i padroni di casa, che prima calciano con Serafini poi sfruttano un rimpallo fortunoso per riprendere il risultato: dopo appena 12 minuti il punteggio è già quello di 1-1.

La partita non cala d’intensità, la Sorianese sfrutta il buon momento e al 36′ riesce a ribaltare il risultato grazie al tap-in di Serafini dopo una grande azione personale di Moronti sulla sinistra.
Gli ultimi 10 minuti della prima frazione vedono l’undici locale amministrare il punteggio, senza concedere più grandi occasioni.

Il copione potrebbe cambiare a inizio ripresa: dopo appena 5 minuti il direttore di gara concede un calcio di rigore al Santa Marinella per un fallo su Tabarini. È lo stesso numero 11 a incaricarsi del tiro dal dischetto, ma Pallotta indovina l’angolo e blocca la conclusione dell’attaccante avversario.

Il pubblico di casa si carica e trascina i propri giocatori verso il possibile 3-1 nell’azione successiva all’errore di Tabarini: un ottimo Serafini conduce al meglio il contropiede, entra in area e salta Portoghesi, ma la sua conclusione si stampa sul palo, poi Cesarini spara alto sulla ribattuta.

Resta così in partita il Santa Marinella, che nell’ultima mezz’ora di gioco si impossessa del centrocampo avversario, assediando l’area della Sorianese.

Un’ottima occasione ce l’ha Cedeno, che al quarto d’ora sfiora nell’area piccola un ottimo cross basso di Gallitano. Continua il pressing rossoblù: Tabarini prova a rimediare all’errore dal dischetto, ma Cesarini respinge sulla linea la palla calciata dall’11.

Nei minuti finali la porta si fa stregata e Bevilacqua centra un altro legno su punizione.

L’ultima occasione ce l’ha il subentrato Scudi, che al volo calcia alto il pallone arrivatogli dopo l’uscita sbagliata dell’estremo difensore avversario.
Non basta un finale di fuoco al Santa Marinella per evitare una sconfitta che però non cambia nulla in classifica: la contemporanea sconfitta del Tolfa tiene i rossoblù al quinto posto a 180 minuti dalla fine del campionato.

Matteo Lispi

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