Al ‘Tamagnini’ il Nettuno fa il colpaccio e smorza le speranze dei nerazzurri, staccati da Anzio e Boreale. Male anche il Ladispoli: lo scontro diretto lo vince il Campus Eur

A quattro partite dal termine della stagione Anzio e Boreale ipotecano le prime due posizioni nel girone A, portandosi rispettivamente a +6 e +5 dalla terza piazza. I neroniani tornano alla vittoria dopo il rocambolesco pari di Lavinio nell’infrasettimanale, riuscendo ad avere la meglio sull’Aurelia Antica.

Per la Boreale invece quello di Sezze è il terzo successo della settimana, anch’esso per 1-0, a conferma di un’ottima difesa, fin qui superata soltanto 23 volte in 30 partite.

Chiude il podio il Civitavecchia di mister Caputo, sorpreso da un Nettuno corsaro che si aggiudica tre punti chiave in zona salvezza. I portuali, nonostante le numerose occasioni, non sono riusciti a superare un Alfieri in gran forma, autore di alcune parate decisive.

Vittorini e compagni ora hanno l’obbligo di realizzare l’en plein nelle ultime 4 sfide, ma potrebbe comunque non bastare.

Al quarto posto resta il CS Primavera, tornato a vincere nella sfida contro il Falaschelavinio, dopo aver ottenuto un solo punto nelle ultime due gare. Segue la W3 Maccarese, vincente ancora una volta nel suo stadio, ma troppo lontana dal vertice per i numerosi stop in trasferta.

L’Unipomezia blinda il settimo posto con una vittoria schiacciante sull’Astrea, che con 4 sconfitte nelle ultime 4 gare ora rischia parecchio.

I romani infatti vengono raggiunti dal Nettuno e dalla Cimini, che riuscendo a mantenere lo 0-0 fino al 90’ sul campo del Cerveteri, resta fuori dalla zona playout.

Nell’altro scontro diretto di bassa classifica, il Campus Eur si impone 2-1 su un Ladispoli poco lucido, superato dalla compattezza della compagine romana, rientrata in pieno nella corsa alla salvezza diretta.

Chiude la rassegna il pari tra Fiano Romano e IV Municipio: punto prestigioso per i locali, ma non basta per lasciarsi alle spalle il penultimo posto.

ANZIO CALCIO – AURELIA ANTICA AURELIO 1-0

L’ Anzio prosegue la sua striscia positiva e ottiene tre punti pesanti. Nonostante un primo tempo non esaltante e un avversario compatto come l’Aurelia, ben disposta in campo da mister Mastrodonato, i neroniani mantengono la calma e ingranano nella ripresa, cominciando ad assediare il fortino avversario. Al 19’ sbloccano la contesa col solito Regolanti, poi mettono a dura prova Proietti in più occasioni, prima di gestire il vantaggio negli ultimi minuti di una partita molto intensa.  

VIS SEZZE – BOREALE 0-1

I viola di mister Granieri continuano a stupire espugnando anche l’ostico terreno di Sezze e mantenendosi a una sola lunghezza dalla capolista. Dopo un primo tempo giocato soprattutto a centrocampo, nella ripresa il match si accende: sono i padroni di casa a provarci con Palluzzi e Lauri, mentre gli ospiti faticano a creare occasioni. Una grande squadra però è specializzata nel cinismo e questa partita ne è l’esempio: il primo tiro nello specchio dei capitolini, la botta di Amico a 10 dal termine, si insacca e regala alla Boreale tre punti fondamentali.

CIVITAVECCHIA – NETTUNO 1-2

Giornata storta per il Civitavecchia nel posticipo, battuta nel suo stadio da una compagine obbligata a vincere per rispondere al successo del Campus Eur in mattinata. Nel primo tempo la gara è equilibrata e la sblocca il Nettuno con Cioè al 19’. I portuali alzano i ritmi a partire dal gol subito e pareggiano i conti con Luciani. A inizio secondo tempo il portiere degli ospiti si supera in più occasioni, sventando i tiri di Proietti, Cerroni, Funari e Vittorini, e alla prima occasione della ripresa il Nettuno ritrova il vantaggio: è Ronci a siglare il gol dei tre punti.

CS PRIMAVERA – FALASCHELAVINIO 1-0

Torna al successo il CS Primavera, allontanatosi dalla vetta per colpa dei passi falsi nei precedenti due turni, ma deciso a terminare al meglio un’ottima stagione. La compagine di Aprilia riesce ad avere la meglio su un Falaschelavinio guardingo ma altrettanto propositivo, in cerca di punti vitali per la classifica. Dopo un grande equilibrio nella prima parte di match, il tabellino si aggiorna solo al 79’, col guizzo di Andrea Orlandi.

W3 MACCARESE – INDOMITA POMEZIA 2-0

Bella vittoria della W3 Maccarese contro l’Indomita. I bianconeri ottengono un altro successo casalingo, risultando tra le squadre più forti del girone tra le mura amiche. La gara non è mai in discussione per l’undici locale, arrembante fin dall’avvio e a segno con Di Giovanni e Citro.

UNIPOMEZIA – ASTREA 4-0

Un’Unipomezia in forma smagliante cala il poker e condanna l’Astrea al dodicesimo posto in classifica. Nonostante i ritmi elevati fin dal principio, la prima vera occasione arriva solo al 23’ quando capitan Valle sfiora l’incrocio. I locali dominano il primo tempo, ma non incidono. Nella seconda frazione Valle apre il muro degli ospiti, che in mezz’ora subiscono altre tre reti: Rossi ne fa due, in mezzo la rete di Fe.

CERVETERI – POL. FAVL CIMINI 0-0

In un ‘Enrico Galli’ aperto per la prima volta al pubblico in stagione, i 200 accorsi in tribuna non hanno potuto assistere ad alcun gol. Le occasioni più grandi si presentano nel primo tempo, quando il Cerveteri colpisce una doppia clamorosa traversa con Pugliese e Gabrieli, mentre per gli ospiti è Cifarelli l’uomo più pericoloso, autore anche di una rete annullatagli per offside.

CAMPUS EUR – ACADEMY LADISPOLI 2-1

Partita difficile per il Ladispoli, superato da un Campus Eur in grande spolvero e molto più pericoloso dei rossoblù. Neanche 10 minuti e i capitolini sono già avanti grazie a uno sfortunato autogol della difesa avversaria. Il Ladispoli alza i ritmi nel finale di primo tempo e riesce a trovare il pari con Teti. Nella ripresa il Campus ne ha di più e trova il 2-1 con Di Mario, sfiorando il terzo gol in più occasioni.

FIANO ROMANO – IV MUNICIPIO 1-1

Pari ricco di emozioni tra Fiano Romano e Quarto Municipio sul campo di Riano. I padroni di casa, freschi del cambio allenatore per tirarsi fuori dalla zona a retrocessione diretta, giocano una bella gara e con il gol di Fiorucci sfiorano l’impresa. Ci pensa il solito Mortaroli a regalare la gioia ai suoi: al fotofinish un fallo dei padroni di casa in area di rigore vale il penalty, che il bomber biancorosso realizza con freddezza.

Matteo Lispi

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