Alla nona giornata cambia il leader del girone A: la ‘Vecchia’ di mister Bifini si dimostra sempre di più una squadra di livello, e si prende il gradino più alto del podio. Grazie alla convincente vittoria a Sezze, i nerazzurri comandano il campionato con 21 punti.
Scende al secondo posto l’Aurelia Antica a quota 19, bloccata sullo 0-0 dall’Indomita Pomezia nel suo stadio, dove aveva sempre segnato almeno due gol.
Sotto le due squadre finora più convincenti regna l’equilibrio: tra il terzo posto e la zona playout le squadre differiscono per soli 5 punti in classifica, a conferma che si tratta di un campionato molto equilibrato in cui ancora nulla è deciso e in cui può verificarsi ogni risultato.
Tra le squadre a 15 punti c’è l’Unipomezia che, dopo la sconfitta nel big match a Civitavecchia, si rifà battendo 3-1 il Campus Eur, confermando come nel suo stadio i rossoblù siano imbattibili. Prosegue con un pareggio sul campo del Nettuno il periodo d’oro della W3 Maccarese, imbattuta nelle ultime 7 giornate. Non ci sono sconfitti neanche a Roma, dove terminano in pareggio le sfide di alta classifica tra Astrea ed Anzio e tra Boreale e CS Primavera.
Proseguono la rassegna le convincenti vittorie di Quarto Municipio e Polisportiva Cimini: i romani si impongono nettamente a Lavinio per 4-1, stesso punteggio col quale la squadra di Vignanello schiaccia il Fiano Romano, ancora ultimo in classifica. Termina la rassegna il derby tra Academy Ladispoli e Cerveteri: il pareggio maturato nell’incontro non condanna nessuno, ma serve poco a entrambe, che continuano a faticare nel trovare gol.
Per la prima volta in stagione l’Aurelia Antica non riesce a trovare la via del gol: la squadra di Mastrodonato ci ha provato in tutti i modi, sbattendo sempre contro il muro dell’Indomita. Per la compagine romana si tratta solo di un passo falso: continuando a esprimere questo gioco può restare l’inseguitrice numero uno del Civitavecchia.
In una partita equilibrata con due squadre ben messe in campo che hanno combattuto sino all’ultimo minuto, il pareggio è il risultato più giusto. I locali mantengono la loro imbattibilità, mentre gli ospiti, rimasti in 10 per quasi tutto il secondo tempo, portano a casa un punto prezioso che gli permette di muovere la classifica e di rimanere nei piani alti.