Con la sconfitta contro l’Astrea i neroniani perdono tutto il vantaggio accumulato finora: Civitavecchia e Boreale vincono e si portano a un punto. Pari tra Cerveteri e Ladispoli.

Quello che fino a un mese e mezzo fa sembrava un campionato fortemente indirizzato verso Anzio vede ora una grandissima competizione tra più compagini, a seguito del vertiginoso crollo dei neroniani, colpevoli di aver ottenuto solo cinque punti nelle ultime sette gare.

Ieri mattina con l’Astrea arriva un’altra inaspettata sconfitta interna che rimischia le carte in tavola. Allo stesso orario infatti la Boreale fa il colpaccio ad Aprilia sul campo del CS Primavera, fermo al quarto posto, e sale a quota 49. Posizione in classifica condivisa col Civitavecchia di Caputo, vittorioso nel match casalingo contro il Sezze, a seguito di una partita dominata decisa dalla doppietta di un insaziabile Vittorini.

Guadagna altri tre punti pesanti l’Aurelia Antica, che da neopromossa sta facendo benissimo e sogna di inserirsi nella corsa al titolo al rush finale. I capitolini grazie alla vittoria di Pomezia guadagnano una posizione in classifica scavalcando la W3 Maccarese, sconfitta nettamente dal Nettuno davanti ai propri tifosi.

Il Nettuno, grazie a questa vittoria, si tira momentaneamente fuori dalla zona playout in cui ricade il Ladispoli: i rossoblù hanno pareggiato nel tanto atteso derby con il Cerveteri, a cui non basta un punto per lasciare la zona a retrocessione diretta.

In quella zona di classifica pareggiano anche Campus Eur e Falaschelavinio, nonostante match non semplici contro, rispettivamente, Unipomezia e Quarto Municipio. Protagonista di un vero e proprio colpaccio in chiave salvezza è invece la Cimini, uscita con i tre punti dall’ostico campo di Capena dopo una sfida tiratissima contro il Fiano Romano.

ANZIO CALCIO – ASTREA 0-1

Stecca ancora l’Anzio, sconfitto di misura al ‘Bruschini’ e che ora vede scricchiolare la leadership che nel mese di Gennaio aveva legittimato. La sconfitta di ieri è simbolo della poca lucidità che contraddistingue le ultime partite dei biancocelesti, colpevoli di non concretizzare le molte occasioni capitategli. Decide l’incontro la rete a fine primo tempo di Castro, volto principale e giocatore più in forma dell’Astrea.

CIVITAVECCHIA – VIS SEZZE 2-0

Continua il buon periodo del Civitavecchia, rivitalizzato dal ritorno di mister Caputo. I nerazzurri regalano un bel calcio, che fa finalmente divertire i molti tifosi presenti al ‘Tamagnini’ e dimostrano fin dal primo minuto la volontà di vincere per portarsi a -1 dalla vetta. Un gol per tempo del capocannoniere della squadra, Manuel Vittorini, determina il 2-0 finale, risultato quasi stretto ai portuali, sempre pericolosi in fase offensiva.

CS PRIMAVERA – BOREALE 1-2

Il match di cartello della 26° giornata vede prevalere i capitolini, scesi in campo con più cattiveria agonistica e cinismo rispetto ai padroni di casa. Gli ospiti infatti passano alla mezz’ora grazie al rigore di Petrini e chiudono avanti il primo tempo. A inizio ripresa il 2-0 di De Montis è una doccia gelata per il Primavera: la squadra di Aprilia riesce comunque ad accorciare con Loria, ma una sola rete non basta per evitare la sconfitta.  

INDOMITA POMEZIA – AURELIA ANTICA AURELIO 0-3

Il quinto risultato utile consecutivo dà piena fiducia all’Aurelia Antica, portatasi al quinto posto grazie a un netto 3-0, timbrato dal solito Fofi e dalla doppietta di Cruciani. I romani su 26 gare hanno subito soltanto 4 sconfitte e, forti dello stato di forma attuale, sperano di poter rientrare nella lotta per la prima posizione, distante sei punti.

W3 MACCARESE – NETTUNO 2-5

Vittoria pesantissima del Nettuno che ad Acilia realizza addirittura cinque reti. I padroni di casa partono bene, sbloccando l’incontro con Damiani, ma il Nettuno è vivo e nel primo tempo cambia tutto: in cinque minuti infatti, la coppia Caronti – Sbordone ribalta la gara, la W3 accusa il colpo e ne prende altri due nella prima frazione. Il nuovo squillo di Damiani nella ripresa serve poco alla W3, colpita ancora da Caronti nel finale per il definitivo 5-2.  

CERVETERI – ACADEMY LADISPOLI 1-1

Dopo 90 minuti d’intensità termina in parità il derby disputato a porte chiuse al ‘Galli’. Il Ladispoli parte bene e all’intervallo i rossoblù sono avanti grazie alla rete dell’ex Teti. Il Cerveteri nella ripresa dà prova di carattere e riesce a riprenderla con autogol di Guida su cross di Patrascu, mentre gli ospiti escono con l’amaro in bocca per le numerose occasioni sciupate.

CAMPUS EUR – UNIPOMEZIA 1-1

All’Unipomezia non basta un Morbidelli in grande forma per riuscire a centrare i tre punti. Partono a 100 all’ora i padroni di casa, alla ricerca di punti importanti per la salvezza, tanto da passare subito in vantaggio con Di Mario dopo appena due minuti. L’Unipomezia entra pian piano in partita ed alza i ritmi con il passare dei minuti, fino a trovare il pari ad inizio ripresa. Nel finale i rossoblù provano a vincerla ma il Campus Eur resiste fino al triplice fischio.  

QUARTO MUNICIPIO – FALASCHELAVINIO 1-1

Buon punto del Falaschelavinio in trasferta a Roma. Gli ospiti interpretano bene la sfida e hanno anche le chance per vincerla nella ripresa, peccando in precisione. Le reti si verificano entrambe nella prima frazione: al gol di Fusco che sblocca la gara, il IV Municipio risponde con Rossi al tramonto del primo tempo.

FIANO ROMANO – POL. FAVL CIMINI 1-2

A seguito di una gara ad alta tensione, sia per la posta in palio sia per la presenza nei padroni di casa di ben cinque ex dell’incontro, la Pol. Cimini si aggiudica tre punti vitali. Cuccioletta sblocca il match nel primo tempo, ma i locali pareggiano poco dopo con Nardecchia. Nel finale la doppietta di Cuccioletta regala i tre punti agli ospiti con un gol che accende i nervi dei giocatori, protagonisti di una rissa furibonda, conclusasi con 4 espulsioni.

Matteo Lispi

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