Dopo 34 giornate e 612 incontri si chiude il girone A di Eccellenza, vinto con merito dall’Anzio.
Nonostante diverse sorprese, chi non ha mai deluso le aspettative è proprio la squadra del tecnico Guida, artefice di un campionato perfetto e guidato per tutto l’arco della stagione: con la W3 Maccarese bastava un punto ai neroniani, che hanno invece ottenuto l’intera posta in palio, finendo a +5 sulla seconda piazza.
Ai playoff va la Boreale, una delle sorprese della stagione: la compagine romana, grazie all’ausilio di un’ottima difesa e a un reparto offensivo migliorato durante il mercato di riparazione, ha legittimato il secondo posto per quanto visto in campo.
A farne le spese è il Civitavecchia di mister Caputo: il tecnico ha svolto un buon lavoro subentrando a campionato in corso, ma qualche punto di troppo perso in sfide sulla carta abbordabili ha inciso più del dovuto sulla classifica dei nerazzurri, rimasti fuori dalle posizioni nobili.
Non sente alcuna pressione l’Anzio, che termina con i tre punti una stagione memorabile. Il ritorno in serie D dei neroniani è merito di mister Guida, abile a creare una forte intesa tra i giocatori, sempre molto ambiziosi e intenzionati a vincere. La sfida con la W3 si sblocca già nel primo tempo con Bencivenga, nella ripresa Giordani e Regolanti arrotondano il risultato. Il gol della bandiera dei bianconeri arriva solo a tempo scaduto.
Chiude in bellezza il Civitavecchia, che supera nettamente la già retrocessa Indomita. Nell’incontro del ‘Tamagnini’ i nerazzurri ipotecano i tre punti già nel primo tempo, grazie alla tripletta di uno scatenato Ferrari e al ritorno al gol di Cerroni. Nella ripresa i locali amministrano il vantaggio e subiscono gol alla prima sortita offensiva degli ospiti. A 10 minuti dal triplice fischio il subentrante Pomponi sigla la rete del definitivo 5-1.
Partita spettacolare a Pomezia, tra due squadre promotrici di un gran calcio nel corso della stagione. Parte forte la compagine locale, che al 28’ la sblocca con Morbidelli: il gol subito accende gli ospiti che sul finale del primo tempo ribaltano l’incontro con i colpi di Cruciani e Carboni. Il 3-1 messo a segno ad inizio ripresa sembra condannare l’Unipomezia ma la sfida ha ancora molto da dire: gli uomini di mister Scudieri infatti non smettono di crederci e riescono a siglare altri due gol, trovando il 3-3. Nel finale però arriva la beffa: il rigore di Fofi spegne le speranze dei pometini.