Dalla mente del professore Marco Mellace, soprannominato “Flipped Prof” è nata questa ricostruzione, frutto di uno studio importante per riprodurla nel miglior modo possibile

Emozione, storia e tecnologia: ricostruita in 3D da Marco Mellace l’Ara Pacis Spiega Flipped Prof: “L’esito della ricostruzione è frutto di uno studio molto approfondito”

di Marco Di Marzio

Nella vita insegnante di sostegno presso l’Iss Luca Paciolo di Bracciano, Marco Mellace non smette
di stupire, colui conosciuto in tutto il mondo con il soprannome di “Flipped Prof”, per il suo modo
di esporre la didattica attraverso la multimedialità, ha dato nuova luce ad un’altra realtà del passato
di Roma, l’Ara Pacis.

Ho voluto ricostruire il monumento dell’Ara Pacis – dichiara intervistato Marco Mellace – , tra i più importanti della Roma antica, poiché tale rappresenta lo specchio del periodo vissuto dal Principato di Augusto, desideroso di alimentare la propria propaganda politica anche attraverso l’edificazione di strutture come quella da me ricostruita in 3D. Esso, sia per un bisogno sacro che per un’esigenza celebrativa delle proprie origini e discendenza.

Un vero capolavoro, capace di stupire per qualità e fattura, non una novità per il Professore, gestore
di un canale YouTube arrivato a contare 47.500 iscritti, 2577 video prodotti e oltre 13 milioni e 200 mila visualizzazioni. Ricostruire in 3D questo monumento è stato per me motivo di orgoglio doppio – prosegue il docente – , il primo per il prodotto finito, il secondo che tale risultato sia arrivato a pochi giorni dal Natale di Roma del 21 aprile. In questi circa 25 giorni mi sono messo all’opera per realizzare
un regale alla Capitale, per omaggiarne la ricorrenza della nascita.

L’esito della ricostruzione è frutto di uno studio molto approfondito. Dell’Ara Pacis conosciamo infatti sia la parte esterna, la quasi totalità, costituita dai pannelli allegorici e quelli dove sono ritratte le processioni, sia la parte interna, meno, costituita da fregi continui a festoni con dei bucrani, crani di bovini dal significato sacro e rituale, con le relative coppe, usate per i riti sacrificali.

La forza di questa ricostruzione 3D sta nel fatto che ho voluto osare su fregi e rilievi, ma con cognizioni di causa, consultando fonti molto importanti, che partono dai disegni di Luperini, prodotti alla fine degli anni ’40, avallati successivamente da altri studiosi, che mettono l’Ara Pacis in fortissima similitudine con l’Ara reditus Claudii.

Fonti ben strutturate, che hanno permesso a me di ricostruire anche le parti sconosciute della struttura, elaborandole prima in 2D e poi in 3D. Destinata a studenti, colleghi docenti e studiosi di storia, la ricostruzione è possibile vederla sul mio canale YouTube, all’interno del quale vi sono alcuni video che trattano l’argomento da diverse angolature.

Riceviamo e pubblichiamo.

Di Simone

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