“Non riusciamo a capire perché l’imminente apertura della Maternità presso l’Ospedale Colombo di Velletri debba andare a discapito dei cittadini di Anzio, con la chiusura dello stesso reparto presso l’Ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno.
“La maggioranza di centrodestra che governa la sanità del Lazio continua a non avere rispetto dei propri territori.”
Lo scrivono in una nota i consiglieri del Partito Democratico nel Consiglio regionale del Lazio Mario Ciarla, Emanuela Droghei e Rodolfo Lena.
“Come si sta lavorando per aprire nuovamente la maternità dell’Ospedale di Velletri – proseguono i consiglieri dem – allo stesso modo bisognerebbe lavorare per mantenere e rafforzare il reparto maternità dell’Ospedale di Anzio.
Seppure afferenti alla stessa ASL, le due strutture insistono su quadrante di territorio diversi.
Una reale programmazione di politica sanitaria dovrebbe quindi incentivare allo stesso modo anche il Punto nascita di Anzio con la presenza di ginecologi, anestesisti e neonatologi.
Come Partito Democratico da sempre vogliamo una sanità efficiente e sicura realmente vicina ai cittadini e non una distribuzione discrezionale di servizi da un luogo all’altro, con il risultato di mettere i territori uno contro l’altro in una assurda guerra tra poveri”.
Comunicato stampa
Riceviamo e pubblichiamo