Il Santo Padre ha accolto la Scuola Maestre Pie Filippini di Anzio, insieme ad altri Istituti delle Maestre Pie presenti nel territorio nazionale, in occasione dei 350 anni dalla nascita della fondatrice Lucia Filippini.
La Coordinatrice, le Docenti, i Collaboratori e moltissimi alunni con le loro famiglie della scuola di Anzio, hanno aderito all’iniziativa avendo il desiderio di essere presenti a questo evento.
Maestro, infatti, è chi insegna. Tuttavia non si insegna ciò che si sa, ma ciò che si è.
Educare è trasmettere vita ed essere maestri è una missione, proprio come fu per Lucia Filippini, il cui
carisma viene oggi portato avanti dalla maestre presenti nella nostra scuola.
Ella viene spesso rappresentata con il Crocifisso in mano o in atto di indicarlo e, come il Santo Padre ha descritto, teneva davanti agli occhi Dio e trasmetteva ciò che custodiva nel cuore: contenuti e vita. Dio, dunque, non si può comunicare se non abita nella nostra vita, se non riempie i nostri affetti.
Prima di concludere, il Papa ha invitato il pubblico a pronunciare una frase:
Una frase dal contenuto profondo che vuole comunicare a tutti noi che tutto può venire meno fuorché la tenerezza di Dio.
Parole e momenti unici, di grande spiritualità, dalla grandi e pure emozioni da custodire nei nostri cassetti della memoria e da portare sempre nei nostri cuori.
Riceviamo e pubblichiamo