“L’inchiesta di questa mattina contro la locale di ‘ndrangheta di Anzio e Nettuno; rappresenta la più importante indagine realizzata nel Lazio contro la mafia calabrese degli ultimi anni.
Esprimiamo gratitudine infinita nei confronti del Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma e dei Procuratori Aggiunti Michele Prestipino; e Ilaria Calò della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma; per aver condotto un’operazione da cui emerge un quadro raccapricciante; che svela un reticolo di relazioni che facendo leva sulla propria forza di intimidazione, dovuta al fatto di appartenere alla potente criminalità calabrese. Grazie all’assoggettamento e all’omertà che la circonda, sarebbe riuscita ad infiltrarsi nell’economia locale ma, cosa ancor più pericolosa, anche nella politica e nella pubblica amministrazione.
Le mani della locale si imponevano sul territorio con affari illeciti e il controllo di attività nei più svariati settori, da quello ittico a quello della panificazione, dalla gestione e lo smaltimento rifiuti fino al movimento terra.
Mi auguro che questa operazione possa indurre la stragrande maggioranza dei cittadini onesti a collaborare con le Forze di Polizia; e riscoprire il coraggio della rivoluzione civile ed etica di cui il territorio di Anzio e Nettuno ha estremo bisogno”.
Così in una nota Gianpiero Cioffredi, Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio.
Comunicato stampa