L’evento finale, che si è svolto ieri sera all’hub Lazio Artigiana, ha visto un bilancio positivo, con un forte riscontro sia da parte delle imprese partecipanti che del pubblico.
“Con dieci appuntamenti tra il 15 novembre e il 21 dicembre, abbiamo avuto l’opportunità di mettere in contatto 15 imprese e di creare un dialogo inedito tra diversi settori.
Nonostante le diversità, abbiamo scoperto che ci sono molti punti in comune che legano l’artigianato, l’arte e l’agroalimentare,” commenta Attilio Lupidi, segretario della Cna di Viterbo e Civitavecchia.
L’iniziativa ha puntato a offrire un’esperienza unica, andando oltre la semplice visione finale di un prodotto artigianale.
Gli eventi hanno infatti permesso ai partecipanti di scoprire i segreti del mestiere, di conoscere le tecniche e i processi produttivi che si celano dietro ogni creazione artigiana.
“Dietro le quinte del lavoro artigiano non c’è solo il prodotto finito, ma un intero mondo di storie, creatività e tradizioni da raccontare,” aggiunge Lupidi.
Il titolo dell’iniziativa, “Intrecci. Dialoghi tra imprese artigiane che custodiscono e innovano le tradizioni dell’arte e dell’agroalimentare”, ha rispecchiato appieno lo spirito del progetto.
Non solo esposizioni, ma un confronto dinamico e vivace tra realtà imprenditoriali che operano in ambiti molto diversi, ma accomunate dalla passione per il proprio lavoro e dall’impegno nella valorizzazione delle tradizioni.
I partecipanti hanno potuto assistere a dimostrazioni pratiche e degustazioni che hanno reso gli appuntamenti ancora più coinvolgenti e diretti, permettendo a tutti di apprezzare il processo creativo e produttivo in tempo reale.
“Vedere come si arriva a creare un prodotto artigianale, che sia un formaggio, una ceramica o una specialità gastronomica, è stato un aspetto molto apprezzato dal pubblico,” sottolinea Lupidi.
Alla luce del successo di questa prima edizione, Lupidi non nasconde la soddisfazione per i risultati ottenuti.
“Siamo molto soddisfatti dei numerosi riscontri, tanto delle adesioni quanto della partecipazione attiva.
Ringraziamo tutti coloro che hanno condiviso con noi questo percorso,” commenta il segretario della Cna.
Il buon esito della prima edizione ha già fatto scattare i preparativi per un secondo capitolo. “Stiamo già pensando alla seconda edizione.
Visti i risultati ottenuti, vogliamo fare ancora meglio, continuando a promuovere la qualità e l’innovazione dell’artigianato locale,” afferma Lupidi con ottimismo.
Durante gli appuntamenti, le imprese coinvolte hanno raccontato le proprie esperienze e mostrato i propri prodotti in modo originale.
Tra i momenti più significativi, si sono distinti eventi come “Sapori in armonia” con La Piccola Formaggeria Artigiana (Viterbo), “La natura incontra l’arte” con Neloo – Oro Biologico (Viterbo) e Officina di Terra (Roma), e “Mani che creano: incontro tra ceramica e olio” con Daniela Lai Bottega d’Arte (Viterbo) e Olio Traldi (Vetralla).
Altri appuntamenti di grande interesse sono stati “Terra e cacao: alchimie di materia” con Cinzia Chiulli Percorsi Artistici (Viterbo) e Cioccolato Frau (Vetralla), “Pane e radici” con Laboratorio Linfa (Orte) e Panificio Mari (Montefiascone), e “L’arte della zuppa inglese” con Pasticceria Garibaldi (Viterbo).
Tra i momenti più affascinanti, anche “Isola Martana. Scrigni di Storia” con Patrizia Rocchetti (Viterbo) e Ivana Pagliara di PromoTuscia (Viterbo), che ha raccontato la storia e i misteri dell’isola Martana, uno dei luoghi più suggestivi della Tuscia.
Il percorso di “Intrecci” non si è limitato a un semplice incontro di imprese, ma ha rappresentato un’importante occasione di scambio culturale e professionale, dove artigiani, imprenditori e cittadini hanno avuto la possibilità di confrontarsi direttamente e di scoprire insieme la ricchezza e la varietà delle produzioni locali.
Concludendo, Attilio Lupidi ha ribadito il valore di iniziative come Intrecci per il territorio e per le imprese locali.
“Questo tipo di eventi sono fondamentali per rafforzare il legame tra tradizione e innovazione, e per dare visibilità a quelle realtà che, con passione e impegno, portano avanti l’eccellenza dell’artigianato e dell’agroalimentare. Ora, guardiamo avanti e lavoriamo per il bis,” ha dichiarato con entusiasmo.
L’ottima risposta ricevuta dalla comunità e dalle imprese rende già concreta la possibilità di un nuovo inizio per “Intrecci”, che, come promette Lupidi, sarà ancora più ricco e coinvolgente nella sua seconda edizione.
TalkCity.it Redazione