Gli aeroporti non sono solo porte d’accesso al mondo, ma anche infrastrutture chiamate a rispondere in prima linea agli effetti del cambiamento climatico.
Ne è convinto Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma (ADR), società del gruppo Mundys che gestisce Fiumicino e Ciampino,
il quale in un’intervista a Il Corriere della Sera ha ribadito l’impegno del gruppo verso la sostenibilità ambientale e l’obiettivo net zero al 2030.
“Gli impatti del cambiamento climatico sulle infrastrutture aeroportuali iniziano a farsi sentire”,
ha spiegato Troncone, evidenziando come la strategia di ADR si concentri sia sulla mitigazione dei rischi sia sull’adattamento climatico.
Tra gli interventi già realizzati, spicca l’investimento di oltre 30 milioni di euro in opere di mitigazione idraulica contro il pericolo di inondazioni.
A questo si aggiunge la creazione di aree di allagamento controllato, pensate per contenere l’acqua in eccesso senza compromettere l’operatività dello scalo.
Uno dei punti qualificanti del piano di sostenibilità riguarda la gestione responsabile delle risorse idriche.
All’interno dello scalo di Fiumicino, ADR ha realizzato un depuratore biologico che permette di trattare e riutilizzare l’acqua in applicazioni non potabili.
Il sistema integra anche l’approvvigionamento dal fiume Tevere, consentendo usi diversificati: dagli impianti termici alla rete antincendio, dall’irrigazione agli scarichi dei servizi igienici.
Un modello di circolarità che riduce lo spreco e valorizza ogni goccia disponibile.
Se l’acqua rappresenta una risorsa da salvaguardare, l’energia rinnovabile è il motore della transizione green.
Con il progetto Solar Farm, attivo dal 2023, ADR ha installato 55 mila pannelli solari sul lato est della pista numero 3 di Fiumicino, raggiungendo una capacità di 22 Megawattora.
“Entro tre anni – annuncia Troncone – puntiamo a triplicare la potenza, sempre nello stesso sito e senza consumo di suolo”.
Una scelta che conferma come l’aeroporto romano voglia diventare un modello internazionale di hub sostenibile.
Le iniziative illustrate da Troncone dimostrano come ADR stia tracciando un percorso concreto e misurabile verso l’obiettivo net zero al 2030.
Efficienza energetica, energie rinnovabili, resilienza climatica ed economia circolare sono le direttrici di una strategia che guarda al futuro, trasformando due scali di importanza strategica per l’Italia in laboratori di innovazione sostenibile.
TalkCity.it Redazione