TRAS può ancora ricorrere al Consiglio di Stato, ma per ora le nuove regole restano in vigore
Il TAR del Lazio ha respinto il ricorso dell’Associazione Taxi Service Roma Aeroporti e Stazioni (TRAS) contro l’ordinanza 3/2024 dell’ENAC, che disciplina la circolazione di taxi e NCC all’aeroporto di Fiumicino.
Il tribunale ha confermato la competenza dell’ENAC nella regolamentazione del traffico aeroportuale, ritenendo infondate le accuse di mancata consultazione delle associazioni di categoria.
L’ordinanza introduce un sistema digitale per la gestione dei servizi, con tariffe concordate, identificazione univoca dei veicoli e sanzioni per le violazioni, con l’obiettivo di contrastare l’abusivismo.
TalkCity.it Redazione
Il TAR del Lazio ha respinto il ricorso dell’Associazione Taxi Service Roma Aeroporti e Stazioni (TRAS) contro l’ordinanza 3/2024 dell’ENAC, che disciplina la circolazione di taxi e NCC all’aeroporto di Fiumicino.
Il tribunale ha confermato la competenza dell’ENAC nella regolamentazione del traffico aeroportuale, ritenendo infondate le accuse di mancata consultazione delle associazioni di categoria.
L’ordinanza introduce un sistema digitale per la gestione dei servizi, con tariffe concordate, identificazione univoca dei veicoli e sanzioni per le violazioni, con l’obiettivo di contrastare l’abusivismo.
Il TAR del Lazio ha respinto il ricorso dell’Associazione Taxi Service Roma Aeroporti e Stazioni (TRAS) contro l’ordinanza 3/2024 dell’ENAC, che disciplina la circolazione di taxi e NCC all’aeroporto di Fiumicino.
Il tribunale ha confermato la competenza dell’ENAC nella regolamentazione del traffico aeroportuale, ritenendo infondate le accuse di mancata consultazione delle associazioni di categoria.
L’ordinanza introduce un sistema digitale per la gestione dei servizi, con tariffe concordate, identificazione univoca dei veicoli e sanzioni per le violazioni, con l’obiettivo di contrastare l’abusivismo.