Infrastrutture strategiche, Salvini: “Basta con l’Italia dei no”. Sì alla quarta pista di Fiumicino
“Basta con l’Italia dei no”. Con queste parole il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha ribadito questa mattina il proprio sostegno alla realizzazione della quarta pista dell’aeroporto di Fiumicino, intervenendo a Roma all’inaugurazione del nuovo Palazzo dell’Aviazione civile dell’Enac.
Nel corso del suo intervento, il ministro ha criticato con fermezza i continui blocchi a opere ritenute strategiche per il Paese, spesso ostacolate – ha detto – da comitati, veti incrociati e interessi locali.

Salvini ha elencato una serie di progetti che negli anni hanno incontrato opposizioni o ritardi: dalla nuova pista di Fiumicino all’Area Cargo di Malpensa, dal Ponte sullo Stretto alla Tav, fino al Mose e al tunnel del Brennero.
“È sempre no”, ha sottolineato. “Ma investire significa scommettere sul futuro, superare questi veti e puntare su modernità e sviluppo”.
Il ministro ha poi rivolto un appello diretto alle imprese e alla cosiddetta maggioranza silenziosa del Paese, spesso troppo assorbita dal lavoro quotidiano per prendere posizione in pubblico.

Salvini ha chiarito di non chiedere manifestazioni o iniziative di piazza, ma di ritenere fondamentale che chi crede nella crescita e nelle infrastrutture faccia sentire la propria voce.
“Non vi chiedo manifestazioni, ma è importante che si faccia sentire chi crede nello sviluppo e nella crescita”, ha affermato, invitando infine alla compattezza: “Unire, unire”.
Con questo intervento, Salvini conferma dunque il suo appoggio convinto alla realizzazione della quarta pista dello scalo di Fiumicino, considerata dal ministero una delle opere chiave per sostenere l’espansione del traffico aereo e la competitività internazionale del sistema aeroportuale italiano.
TalkCity.it Redazione


