È stato siglato oggi, presso l’Innovation Hub del Terminal 1 di Fiumicino, un protocollo d’intesa tra il
Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e Aeroporti di Roma (ADR) per promuovere
iniziative congiunte in materia di economia circolare e tutela ambientale.
L’accordo prevede l’attivazione di campagne di sensibilizzazione rivolte a passeggeri e operatori
aeroportuali, il potenziamento della raccolta differenziata di RAEE,
pile esauste, bottiglie in plastica e mozziconi di sigaretta, oltre allo sviluppo di sistemi innovativi di
recupero materiali con strumenti di tracciabilità, in collaborazione con i principali consorzi nazionali del
settore.
La viceministra Vannia Gava ha sottolineato: “Trasformare l’aeroporto in un hub di cultura ambientale è un passo concreto verso un modello di gestione dei rifiuti moderno e sostenibile.
Serve un cambio culturale che accompagni la transizione dall’economia lineare a quella circolare.”
L’intesa conferma l’impegno di ADR verso un modello di sviluppo sostenibile, in linea con l’obiettivo Net
Zero 2030.
Tra i progetti già avviati: la Solar Farm per l’autoconsumo energetico e il sistema di storage PIONEER con
batterie second-life, che permetteranno un taglio di 16.000 tonnellate di CO₂ in 10 anni.
“La partnership con il Ministero – ha dichiarato Marco Troncone, AD di ADR – rafforza il nostro impegno
per l’ambiente, puntando su innovazione e coinvolgimento attivo della comunità aeroportuale.”
Sulla firma del protocollo è intervenuto Luca Tepsich, segretario generale del Centro di
Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (CDCNPA), che ha accolto con favore l’iniziativa:
“Accogliamo con grande favore la firma del protocollo, che rappresenta un passo concreto verso un
nuovo modello di gestione dei rifiuti basato sull’economia circolare.
Esprimiamo grande apprezzamento per un progetto che coinvolge i principali consorzi nazionali e
promuove la sinergia tra pubblico e privato”.
Tepsich ha sottolineato l’importanza del progetto nel favorire la raccolta delle batterie esauste tra i
passeggeri e gli operatori aeroportuali, ma anche nell’implementazione di sistemi innovativi per il
recupero dei materiali e la tracciabilità dei flussi di raccolta.
“Come consorzio – ha concluso – siamo sempre disponibili a contribuire alla realizzazione di modalità
di raccolta nuove e alternative, per rendere la raccolta sempre più capillare e raggiungere i target
dal nuovo regolamento europeo”.
Sull’importante evento è intervenuto anche Giuliano Maddalena, presidente del Centro di Coordinamento RAEE
“L’accordo rappresenta un’importante occasione per permettere a passeggeri e, soprattutto, ai dipendenti aeroportuali di trovare punti di raccolta dei RAEE lungo i tragitti abituali,
facilitandone così il corretto conferimento”, ha dichiarato Maddalena. “Sottolinea l’urgenza di una raccolta sempre più capillare, facile e controllata”.
Il presidente ha inoltre espresso l’auspicio che iniziative simili possano essere replicate in altre aziende e territori:
“Consentirebbero di promuovere un nuovo approccio alla gestione dei rifiuti elettronici, che troppo spesso finiscono dispersi anziché recuperati correttamente”.
TalkCity.it Redazione
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