Ladispoli. L’opposizione si fa domande sull’uso scorretto della Pro Loco

schedule
2025-12-05 | 18:54h
update
2025-12-05 | 18:54h
person
Redazione
domain
talkcity.it
Ladispoli. L’opposizione si fa domande sull’uso scorretto della Pro Loco

Giacomo De Vito (PD): “Per il concertone di Capodanno norme non rispettate”

<<Il Partito Democratico di Ladispoli, insieme a tutta l’opposizione unita, da tempo denuncia l’uso scorretto della Pro Loco da parte dell’Amministrazione comunale.

Lo ha fatto attraverso post, in consiglio comunale e rivolgendosi agli organi preposti.

La modalità è ormai consolidata: l’Amministrazione concede un contributo alla Pro Loco per l’organizzazione dei grandi eventi (come per esempio il Summer fest o il Capodanno).

In un anno sono stati concessi senza alcuna gara più di 1 milione e 400mila euro.

Una cifra sicuramente spropositata e fuori da ogni logica considerato che in altri Comuni gli artisti hanno avuto costi più bassi e visto anche lo stato in cui riversa Ladispoli con buche e decoro trascurato

Colpisce che in uno degli ultimi eventi il cantante era già scelto e tutto era deciso e la Pro Loco era ridotta a solo pagatore di tutto, senza che ci fosse stata una gara come prevede la legge.

Per il Capodanno prossimo la continua insistenza dell’opposizione sembrava aver dato i suoi frutti.
Il comune di Ladispoli infatti ha fatto uscire un bando “aperto” per la concessione di 400.000 euro.

Una volta però che si vanno a leggere i requisiti di partecipazione e l’assegnazione si capisce che il Bando aperto non è.

Possono presentare domanda solo le Associazioni culturali con sede a Ladispoli o operanti a Ladispoli da due anni.

Inoltre, viene dato un punteggio extra a chi ha già organizzato eventi simili.
Le previsioni di chi avrebbe vinto il bando erano scontate e ovvie.

In particolare, la territorialità è un vincolo che rende l’atto illegittimo in quanto “tale disposizione è idonee a produrre un iniquo vantaggio a favore degli operatori economici locali”.

Questo non lo dice il PD, non lo dice l’opposizione di Ladispoli ma l’ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione).

Bene, quindi, che l’opposizione si è mossa con la richiesta di annullamento preventivo.

Questo è stato fatto per tutelare prima di tutto il Comune e l’Amministrazione tutta e per ristabilire i principi cardine della pubblica amministrazione come: efficacia, efficienza e trasparenza.

Le illazioni del Sindaco su eventuali coinvolgimenti di amici e parenti che volevano partecipare al bando sono false e prive di fondamento.

Come è priva di fondamento la possibilità di querelare per diffamazione chi ha pubblicato post su questo tema.

Alla fine il bando, come tutti avevano previsto, è stato aggiudicato alla Pro Loco. Le norme non sono state rispettate e Ladispoli spenderà di più.>>

Giacomo De Vito. Partito Democratico Ladispoli

Riceviamo e pubblichiamo

Informazioni sull'autore

Impronta
Responsabile per il contenuto:
talkcity.it
Privacy e Condizioni di utilizzo:
talkcity.it
Sito mobile tramite:
Plugin AMP di WordPress
Ultimo aggiornamento AMPHTML:
05.12.2025 - 19:04:49
Utilizzo di dati e cookie: