Il Sindaco chiude le scuole a Parco Leonardo, i Consiglieri d’opposizione denunciano ritardi nella comunicazione

Il Sindaco Montino: “Chiudiamo in via prudenziale per 48 ore anche le scuole materne nell’area di Parco Leonardo

“Stiamo continuando a monitorare la situazione a seguito dell’incendio di Malagrotta. Sono andato personalmente a vedere il funzionamento della centralina Arpa a Parco Leonardo.

Preso atto che l’incendio non è ancora definitivamente spento nell’area interessata a Malagrotta, tenendo conto delle previsioni del tempo e appreso che i primi risultati della stazione di monitoraggio Arpa verranno messi a disposizione solo nel pomeriggio di domani, in via prudenziale per le prossime 48 ore, anche se siamo oltre i 6 km previsti dall’indicazione Asl, oltre gli asili pubblici e privati chiudiamo anche le scuole dell’infanzia pubbliche e private nelle aree indicate dall’ordinanza, cioè Parco Leonardo, Pleiadi, Vignole, Via Portuense tratto compreso tra il cimitero comunale e la fiera di Roma e via della Muratella fino all’intersezione con via della Trigolana”.

Comunicato del Comune

I Consiglieri Federica Poggio e Vincenzo D’Intino; “Centri estivi e asili chiusi in ritardo con i bambini nelle aule. Nessuna comunicazione ufficiale sulle raccomandazioni da adottare. Siamo allo sbando”

Come al solito, quando c’è un’emergenza, il risultato è sempre lo stesso: un’amministrazione dilettantesca e facilona. Ieri la comunicazione tardiva e lacunosa dell’incendio di Malagrotta con un imbarazzante copia/incolla di quanto pubblicato dal Comune di Roma. 

Oggi, dopo ore, con una lentezza inaudita la chiusura di scuole materne, asili, centri estivi e tutte le attività ludiche e sportive ma solo dopo aver fatto prima entrare i bambini. Con una sciatteria preoccupante da parte di chi dopo anni di gaffe e strafalcioni viene a chiedere a questa città ancora fiducia. E senza alcuna raccomandazione ufficiale per i cittadini e per il nostro tessuto produttivo. 

Ci chiediamo: quali saranno le ripercussioni sulla salute pubblica? Respirare questa nube tossica cosa comporterà? E nello specifico: possiamo tenere le finestre aperte o no? I nostri figli possono giocare all’aria aperta? I nostri agricoltori possono raccogliere i prodotti e venderli? 

Siamo totalmente all’oscuro. Nessuno parla. Nessuno si prende la briga di fare qualcosa. Le uniche dichiarazioni sono quelle social dei consiglieri di maggioranza che si permettono anche di scherzare sulle giuste paure di ognuno di noi. 

Presenteremo una interrogazione per capire se il Comune di Fiumicino abbia partecipato questa mattina alla riunione organizzativa di Arpa e come mai non siano state date raccomandazioni ufficiali alla cittadinanza. 

Ringraziamo inoltre fin da ora il Senatore William De Vecchis che ha presentato una interrogazione parlamentare per far luce sulla vicenda e sui ritardi di questo Comune. Fare il sindaco o candidarsi a esserlo è una cosa seria. La stoffa di un amministratore non si vede dalle passerelle o dalle foto sui social. Ma nei momenti di criticità, da come sta sul pezzo, da come protegge la propria città e da come si spende per essa senza bandierine di partito.  

Firmato Federica Poggio e Vincenzo D’Intino, consiglieri comunali Fiumicino

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