“All’Università Agraria di Tarquinia piovono deleghe. In un anno con pochissime precipitazioni, come quella appena terminato, ci voleva il neo presidente Alberto Tosoni per distribuire deleghe a pioggia: alcune veramente originali. Il presidente Tosoni tira fuori dal cilindro per le feste di Natale una serie di nomine difficili da prevedere. Partiamo dal bilancio.
A chi poteva assegnare questo incarico, se non alla persona che aveva votato contro i bilanci della
precedente amministrazione Borzacchi, con tanto di lettera circostanziata e messa agli atti? Al consigliere
Marcello Maneschi.
Bravo per seguire il delicato argomento del “bilancio”, ma da aiutare per le quote e gli orti visto che se ne occuperà anche il presidente Tosoni.
E poi facciamo una considerazione: se Maneschi seguirà gli orti insieme al presidente Tosoni e l’assessore Roberto Luccioli ha la delega all’agricoltura, gli utenti a chi dovranno rivolgersi?
Non abbiamo però finito: se Maneschi ha rapporti con le associazioni e lo stesso compito è stato dato al
consigliere Fabio Gagni e a ciò si aggiunge che le manifestazioni saranno seguite dal consigliere Andrea
Ortenzi, tranne quelle sportive, assegnate al vice presidente Alessandro Sacripanti, e quelle culturali di
competenza del presidente del consiglio Maurizio Perinu, le associazioni a chi dovranno fare riferimento?
Anche se non è la canzone “Alla fiera dell’Est”, siamo purtroppo di fronte alla fiera dell’improvvisazione.
Sottolineiamo un altro aspetto: per la prima volta nella storia dell’Ente un presidente del consiglio, Perinu, a questo punto presidente “ombra” dell’Università Agraria, avrà deleghe importanti come la Civita e, appunto, la cultura.