Pier Paolo Pasolini, da ragazzo, aveva studiato a lungo il violino, scoprendo la musica di Bach e ringraziando così la sua insegnante: “Con Bach, lei ha costruito un edificio saldissimo nella mia vita”. Per Accattone e Il Vangelo secondo Matteo sceglierà Bach, e la sua musica sublime si fa voce degli ultimi, dei diseredati, offrendo loro un riscatto, una redenzione.
In Bach, Pasolini sente vivere non una fredda sacralità, ma “un canto amoroso”, “una lotta, cantata infinitamente, tra la Carne e il Cielo”. E aggiunge: “Come parteggiavo per la Carne”. Un frammento di canto d’amore, il racconto del rapporto tra Pasolini e Bach, andrà in scena giovedì 3 novembre alle ore 21 al Teatro Vascello.
A Monteverde, in uno dei quartieri di Roma dove a lungo ha vissuto e lavorato. Le musiche eseguite dall’Orchestra giovanile Fontane di Roma, diretta da Luciano Siani, con la partecipazione di Daniele Rossi e Antonello Dorigo, si fonderanno con la voce e il testo di Sandro Cappelletto, nel centenario della nascita di un grande, necessario scrittore e poeta italiano, in un giorno così vicino all’anniversario del suo assassinio.
info 065898031 promozioneteatrovascello@gmail.com – promozione@teatrovascello.it
Teatro Vascello via Giacinto Carini 78 Roma Monteverde
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Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro
Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R.
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autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere
da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871.
Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro
Vascello. Oppure fermata della metro Cipro e Treno Metropolitano fino a Stazione
Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello