Dal 21 al 23 novembre la 14ª edizione del festival trasforma il Cinema Palma di Trevignano Romano in un crocevia di storie, persone e visioni

A Trevignano Romano il cinema non è solo spettacolo, è comunità. Lo dimostra ancora una volta il Trevignano FilmFest, che torna dal 21 al 23 novembre 2025 con la sua 14ª edizione.
Un traguardo importante per una rassegna che ha saputo crescere senza mai perdere il contatto con la sua gente e il suo lago.
Il tema scelto quest’anno, “Anni Luce – Un secolo dell’Istituto, il cinema esplora la memoria”, mette al centro l’Archivio Luce e il suo potere evocativo.

Ma è anche un modo per riflettere su chi siamo, su come la memoria collettiva si costruisce e si trasmette.
Le pellicole selezionate – visibili in programma sul sito ufficiale – attraversano territori fisici e interiori:
dall’Italia del Novecento raccontata attraverso immagini storiche in “Da Bracciano a Napoli in idrovolante”, “Miracolo italiano” e “Progetto Panico”, alle identità in viaggio nel Mediterraneo con “Bye Bye Tiberias” e “Bus 47”.

Ci sono opere che interrogano la verità e il senso dell’immagine, come “La macchina delle immagini di Alfredo C.” e l’anteprima spagnola “Marco – The Invented Truth”, e lavori che attraversano culture e spiritualità come il film iraniano “Gli uccelli del monte Qaf”.
Non mancano film italiani capaci di emozionare e far riflettere, come “Indietro così” di Antonio Morabito, o il film corale “100 di questi anni”,
che riunisce attori molto amati come Claudia Gerini, Massimiliano Bruno, Edoardo Leo, Francesca Mazzoleni, Sidney Sibilla.

Tra le proposte più attese anche il documentario “Roberto Rossellini – Più di una vita”, firmato da Raffaele Brunetti, con la partecipazione di Ilaria De Laurentiis.
Il cuore pulsante dell’evento resta il Cinema Palma, luogo simbolico dove ogni proiezione diventa un incontro.
Saranno presenti registi, scrittori, attori e critici: tra gli ospiti annunciati ci sono anche la storica Anna Foa, vincitrice del Premio Strega 2025, e lo stesso Brunetti.

Non serve essere esperti di cinema per godersi questi tre giorni. Basta lasciarsi incuriosire, sedersi in sala, e lasciarsi toccare da immagini che parlano anche di noi.
Il cinema, quando è così, unisce le persone e rafforza l’identità di un territorio.

Il consiglio? Regalarsi una serata al cinema. Non solo per guardare un film, ma per sentirsi parte di una comunità che pensa, ricorda e sogna insieme.
Partecipare al FilmFest è semplice: con una FilmFest Card unica da 10 euro si accede a tutte le proiezioni. Un gesto simbolico che dice molto sulla vocazione del festival: essere inclusivo, accessibile, aperto.
Per scoprire il programma completo con orari, film e ospiti, basta visitare il sito ufficiale

Dino Tropea TalkCity.it Trevigano
Dino Tropea è scrittore e autore di tre libri: Lasciato Indietro (Armando Editore), Ombre e Luci di un Cammino (Laura Capone Editore) e Il regno sommerso di Coralyn (VJ Edizioni Milano). La sua scrittura, empatica ed evocativa, intreccia narrativa, poesia e riflessione sociale, con un’attenzione particolare ai temi della resilienza, della memoria e della speranza.
Oltre all’attività letteraria, è redattore per Mondospettacolo.com e TalkCity.it, dove racconta eventi, musica, teatro e cultura con uno stile coinvolgente e appassionato. Cura progetti editoriali come curatore letterario e conduce programmi radiofonici che danno voce a storie di rinascita, arte e impegno sociale.
Per conoscere meglio il suo percorso, leggere i suoi articoli e seguire le sue attività, è possibile visitare dinotropea.it, punto di accesso ai suoi profili social ufficiali.
