La formula Tosoni porta i tecnici al consiglio dell’Università Agraria

La formula Tosoni porta i tecnici al consiglio dell'Università Agraria

Il punto sulla situazione finanziaria dell’Università Agraria: il Presidente Alberto Tosoni ha messo il microfono ai tecnici, facendo parlare direttamente i consulenti professionisti che si occupano dei conti.

Una scelta diversa dal consueto, che si è rivelata vincente.

Massima trasparenza e dati puntuali e certificati, dunque, per i protagonisti del secondo CDA dell’Agraria, convocato questo lunedì dal Presidente del Consiglio Maurizio Perinu in sessione straordinaria.

Innanzitutto dei chiarimenti doverosi sulle accuse apparse sui giornali nelle scorse settimane.

Gli incarichi affidati per i servizi di consulenza del lavoro e finanziario, come riportato nelle delibere pubbliche, sono di circa 20.000 euro complessivi annui, e non 70.000 come paventato da qualcuno.

I debiti dell’Ente sono stati illustrati dal consulente finanziario incaricato, per evitare dubbi e pareri discordanti: ed è stata evidenziata una riduzione dei debiti nell’ultimo anno.

Per precisa volontà dello stesso Tosoni, inoltre, i professionisti incaricati saranno a disposizione di tutti i consiglieri per eventuali chiarimenti e delucidazioni anche in futuro. 

Da questo Consiglio è emerso che, oltre al peso esattoriale dovuto alle numerose sanzioni ed ai pagamenti non effettuati, la situazione debitoria dell’Università Agraria derivi anche dalla mancata denuncia e pagamento dei contributi dei dipendenti nel periodo precedente all’amministrazione Borzacchi.

Il Presidente Tosoni ha confermato la volontà di aderire, per quanto possibile, a tutte le misure introdotte dalla nuova legge finanziaria in merito alla definizione agevolata per le cartelle esattoriali.

Provando ad ottenere il maggior risparmio possibile nel pagare i debiti.

Da sottolineare anche le parole del consigliere Marcello Maneschi, che ha definito questa amministrazione “un palazzo di vetro trasparente”, aperta a qualsiasi chiarimento e confronto, in linea con quanto detto anche in campagna elettorale.

Riceviamo e pubblichiamo

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