Rette per gli asili nido, il sindaco Sposetti: “I consiglieri di minoranza Serafini e Zacchei non conoscono gli atti regionali e comunali”

“Sull’adeguamento delle rette a carico delle famiglie dei bambini che frequentano l’asilo nido comunale, definito con la deliberazione di giunta comunale 129 del 1/08/2024, i consiglieri di minoranza Luigi Serafini e Besti Zacchei denotano la mancanza totale di conoscenza degli atti regionali e comunali di riferimento.

Ricordo ai consiglieri Serafini e Zacchei che l’Amministrazione Giulivi, di cui loro facevano parte come

assessori, con le deliberazioni di giunta comunale 203 del 10/11/2022 e 181 del 13/11/2023, ha sempre

scelto e confermato la retta massima tra quelle previste dalla Regione Lazio, con deliberazione di giunta

672 del 19/10/2021, sia per la frequenza a tempo pieno che parziale.

Le nuove rette, definite con la deliberazione di Giunta regionale 520 del 28/09/2023, hanno previsto un

aumento variabile da un minimo del 20%, per le famiglie appartenenti alla fascia ISEE più alta, fino ad un

massimo del 60% per le famiglie ricomprese nella fascia ISEE più bassa e in quelle intermedie, di cui fanno

parte la maggior parte dei nuclei familiari.

Con la deliberazione di giunta 129 del 01/08/2024, emerge chiaramente che, per non gravare sulle

famiglie, la mia Amministrazione ha scelto di applicare per tutte le fasce ISEE l’aumento minimo previsto

dalla Regione Lazio, appunto il 20%, in quanto come definito nella stessa deliberazione regionale di

riferimento “le nuove fasce ISEE entreranno in vigore, nel senso che costituiranno condizione di accesso

alla contribuzione regionale a decorrere dall’anno educativo 2024/2025.

Tale decisione ha permesso sia di non perdere il finanziamento regionale, fondamentale per l’erogazione

del servizio, sia d’incidere minimamente sulle tasche delle famiglie.

Tutto questo è supportato anche dal fatto che, come evidenziato dalla Regione Lazio, saranno potenziati

gli interventi di contribuzione diretta a sostegno delle famiglie (buoni nido a valere su risorse FSE, nella

logica della complementarietà dei fondi).

A tal riguardo, è stato pubblicato un bando per i nuclei familiari residenti a Tarquinia, per erogare

contributi a rimborso delle spese sostenute per la partecipazione ai centri estivi, servizi socioeducativi

territoriali e centri con funzione educativa e ricreativa.

Infine, una considerazione: se la rimodulazione delle fasce per le rette dell’asilo nido è datata 28

settembre 2023, perché l’amministrazione Giulivi di cui facevano parte gli attuali consiglieri di minoranza

Serafini e Zacchei non l’ha attuata? Forse per lasciarla in scomoda eredità”, come fatto per la raccolta

differenziata dei rifiuti?”.

Il sindaco di Tarquinia Francesco Sposetti

Riceviamo e pubblichiamo

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