Tarquinia e Rabat, un’amicizia che cresce: il sindaco Sposetti e i rappresentanti comunali hanno rilanciato il gemellaggio avviato nel 2002, ponendo le basi per nuovi progetti culturali condivisi

Si consolida il legame tra Tarquinia e Rabat, città maltese con cui il Comune etrusco è gemellato dal 2002.
Un legame fatto di amicizia, scambi culturali e istituzionali, che negli anni ha contribuito a costruire un dialogo sempre più solido tra le due comunità.
Una delegazione ufficiale, composta dal sindaco Francesco Sposetti, dall’assessore Andrea Andreani e dal presidente del consiglio comunale Alberto Blasi, ha preso parte ai festeggiamenti di Rabat Sacrum, manifestazione religiosa e culturale che apre ai visitatori i luoghi simbolo della città maltese.

L’accoglienza è stata calorosa: ad attendere i rappresentanti tarquiniesi, il sindaco di Rabat Sandro Craus, il consigliere Rudolf Grima, il segretario esecutivo Anthony Bonello, l’ex presidente della Repubblica Marie Louise Coleiro Preca, l’arciprete reverendo Joe Mizzie, il ministro Julia Farrugia e numerose autorità locali.
Nel corso della visita, i rappresentanti delle due città hanno avuto l’occasione di confrontarsi su prospettive future.
L’obiettivo condiviso è quello di rafforzare lo scambio culturale, valorizzare le rispettive tradizioni e avviare progetti comuni che vadano a beneficio di entrambe le comunità.

“Il legame tra Tarquinia e Rabat rappresenta un esempio concreto di come la cultura e l’amicizia possano unire comunità diverse, creando un dialogo che va oltre i confini geografici”. Ha dichiarato il sindaco Sposetti.
“Questo viaggio è stato un momento prezioso non solo per rinsaldare i rapporti già esistenti, ma anche per gettare le basi di nuove collaborazioni”.
Un gemellaggio, dunque, che si rinnova con entusiasmo e che guarda al futuro con la volontà di trasformarsi in una piattaforma stabile di dialogo e cooperazione culturale.
Giorgia Iacomelli Redazione Talkcity.it
