Ieri molti a Viterbo per manifestare contro le politiche agricole dell’Europa e le scelte dei governi

<<La protesta degli agricoltori tarquiniesi, accorsi in molti a Viterbo nella giornata del 22 Gennaio per manifestare contro le politiche agricole dell’Europa e le scelte dei governi, ma anche contro la carne coltivata, le farine d’insetti, le tasse, il gasolio, la svendita dei terreni e la nuova Pac, è esplosa anche sui social. 

Moltissime le foto ed i commenti comparsi.

Fabio Gagni, creatore del network SeAmiTarquinia e Consigliere dell’Università Agraria, che già in passato si era schierato contro il cibo sintetico e ha sempre promosso le produzioni locali, ha esordito:

“Basta slogan elettorali, basta promesse mai mantenute, basta annunci trionfali a cui non seguono fatti! Quando c’è da tagliare i nastri tutti corrono, ma sulle cose importanti davvero dove sono le istituzioni? Dov’è la politica? Dove stanno i partiti? Servono tutele vere per l’agricoltura e per gli agricoltori, serve che le istituzioni siano al nostro fianco, servono misure FORTI, INCISIVE E POTENTI! E non qualche contentino per far placare gli animi! E’ ora di cambiare musica… ORA O MAI PIU’!!!”.

Anche il Consigliere dell’Università Agraria di Tarquinia Andrea Ortenzi, promotore peraltro del raduno delle macchine agricole di domenica prossima, ha utilizzato parole molto decise:

“Quella degli agricoltori è la battaglia DI TUTTI NOI! Dobbiamo dire BASTA alle belle parole del politico di turno che parla solo per sentito dire, BASTA all’indifferenza di quelli che dovrebbero e potrebbero fare qualcosa! Vanno riviste le politiche agricole dell’Europa e le scelte che non fanno bene all’agricoltura, dalla carne coltivata alla farina di insetti, le tasse, il gasolio, la svendita dei terreni, la nuova Pac. Io sto con gli agricoltori!”.

Francesco Montesi, negli anni passati anche lui consigliere dell’Università Agraria, ha scritto: “Questa è la situazione attuale dell’agricoltura, terreno levato per i pannelli solari e la nuova PAC ti paga per non produrre, addirittura ti danno il premio se trinci la paglia del grano e altre scelte cervellotiche che sarebbe troppo complicato spiegare in un post di Facebook”.>>

Riceviamo e pubblichiamo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *