Gaia Zonchello e Carlo Santini ospiti in diretta a TalkCity WebRadio
Nella puntata del 17 novembre 2025, dedicata al mondo arbitrale del golf, l’attenzione si è concentrata sul lavoro spesso invisibile ma fondamentale dei giudici di gara.
Ospiti della trasmissione sono stati Gaia Zonchello, giudice arbitro internazionale, e Carlo Santini, giudice arbitro federale, che hanno offerto un racconto approfondito della loro esperienza sul campo.
Zonchello ha spiegato che il suo percorso è iniziato da bambina, in una famiglia in cui il golf era parte della quotidianità.

Dopo gli studi e le prime esperienze nei circoli italiani, si è formata sui grandi palcoscenici del DP World Tour, diventando la prima donna arbitro ufficiale del circuito e l’unica italiana presente alla Ryder Cup del 2023 a Roma.
Ha descritto il ruolo dell’arbitro come un supporto ai giocatori, non un’autorità punitiva, poiché il compito principale è aiutare l’atleta a orientarsi nelle situazioni più complesse del gioco.
Ha osservato inoltre come la presenza femminile nei ruoli tecnici stia crescendo: oggi esistono più modelli di riferimento e un maggiore riconoscimento, elementi che incoraggiano sempre più giovani a intraprendere questa strada.

Il racconto è proseguito con Santini, che ha illustrato il significato e la funzione dell’handicap.
Ha utilizzato l’immagine di una corsa scozzese in cui i partecipanti partono da posizioni diverse, spiegando che il valore dell’handicap permette a giocatori di abilità differenti di competere in modo equo.
Ha chiarito che l’ingresso nel mondo del golf richiede tesseramento, lezioni con un professionista, apprendimento delle regole e partecipazione alle prime gare.

Ha poi ricordato come il World Handicap System abbia uniformato metodologie diverse, rendendo il calcolo più trasparente e coerente: oggi l’handicap si basa sulla media degli otto migliori risultati delle ultime venti prove.
Zonchello ha raccontato anche la sua esperienza come Direttore di Torneo della Junior Ryder Cup dal 2023, descrivendo le intense giornate trascorse accanto ai giovani talenti europei e americani.
Ha spiegato che vivere l’evento dall’interno è un’esperienza unica, resa ancora più interessante dal modo in cui negli Stati Uniti vengono organizzate manifestazioni di questa portata, e ha anticipato che i lavori per l’edizione 2027 in Irlanda sono già iniziati.

Ha sottolineato come la Junior Ryder Cup abbia una dimensione speciale: abituata a operare tutto l’anno con professionisti, qui affianca ragazzi sotto i 18 anni che mostrano già grande disciplina, tra allenamenti, cura dell’alimentazione e ritmi serrati di gara, dalle prime ore del mattino fino alla sera.
Pur essendo le regole identiche a quelle dei grandi circuiti, ha precisato che cambia l’approccio: con un’atleta molto giovane l’attenzione e l’empatia sono maggiori, mentre un professionista esperto richiede una modalità diversa.
Ha evidenziato, però, che la nuova generazione di giocatori segue già modelli di preparazione tipici dell’alto livello, tra sessioni di palestra, nutrizione controllata e routine tecniche strutturate.

Infine, ha ricordato alcuni degli incontri più significativi vissuti nel suo percorso, tra cui quelli con autentiche leggende del golf mondiale.
Santini ha affrontato infine il tema della presenza degli arbitri nelle gare amatoriali, riconoscendo quanto sarebbe utile un supporto costante ai giocatori, pur ammettendo che l’alto numero di competizioni rende difficile garantirlo in modo continuativo.
La puntata ha offerto uno sguardo chiaro e concreto su un settore del golf spesso poco conosciuto, ma essenziale per la qualità e la credibilità delle competizioni.
Francesca Alvi. TalkCity.it Redazione
