Sul web girano video da farti ridere per ore. Per iniziare bene la giornata ve ne proponiamo uno al giorno…che ne dite?
Quest’oggi: il risarcimento di una vita ingiusta
1994, Coppa del Mondo di Pattinaggio a Montreal, il pattinatore italiano Mirko Vuillermin si scontra con un altro competitore australiano che però avrà la peggio nello scontro, per via di un gravissimo taglio all’arteria femorale a causa della lama dei pattini perde 4 litri di sangue e rischia seriamente la morte, solo grazie ad una operazione di ricucitura con 111 punti riuscì a salvarsi e a tornare a praticare lo sport dopo solamente un anno e mezzo.
L’allora 21enne non volle smettere di seguire il suo sogno ma non riuscì più ad essere forte come una volta: le Olimpiadi Invernali di Nagano 98′ non andarono bene e l’unico motivo per cui si qualificò fu semplicemente la bassa presenza di pattinatori in Australia.
Ma l’australiano ci riprova 4 anni dopo a Salt Lake City: supera gli ottavi pensando di aver fatto il massimo, non si qualifica per la semifinale e il sogno sembra finito lì ma un suo avversario viene squalificato e quindi riesce ad accedere alle semifinali.
Semifinali dove lui è costantemente ultimo staccato dagli altri ma nell’ultimo giro mentre il primo taglia il traguardo tutti gli altri cadono, tranne lui che si classifica secondo qualificandosi per la finale miracolosamente.
In questo video: la miracolosa finale dell’australiano che quasi un mese fa ha compiuto 50 anni e che è stato l’idolo della Gialappa’s band, Steven Bradbury.
S. I.
