Il vice capitano della prima squadra ha parlato delle difficili sfide del weekend, del suo essere un leader e non solo

Manuel, il periodo non è sicuramente dei migliori, cosa si respira attorno all’ambiente?

Si è vero non stiamo passando un bel periodo, la classifica dice tutto. È normale che quando i risultati non arrivano si crea malumore all’interno del gruppo ma è troppo facile essere uniti quando tutto vá bene,la forza del gruppo si vede nei momenti difficili e sono sicuro che riusciremo a superarli.

Una sfida importante vi aspetta oggi contro la Vigor Perconti, fra le mura amiche vi esprimete meglio, quanto sarà importante il fattore casa per la partita?

Si ogni partita da oggi in poi deve essere come una finale, dobbiamo assolutamente muovere la classifica. Il fattore casa è ovvio che ci aiuta, ci alleniamo tutta la settimana sul parquet e conosciamo a memoria il nostro campo.

Cos’è per te il Santa Severa?

Il Santa Severa per me è tutto! Sono 6 anni che faccio parte di questa squadra….da quando sono arrivato fino ad ora mi hanno sempre fatto sentire al centro del progetto non facendomi mai mancare nulla. Quí ho conosciuto oltre che a giocatori, persone fantastiche che fanno e faranno sempre parte della mia vita.

Il tuo carisma è una delle tue caratteristiche più note: ci si nasce o ci si diventa un leader?

Ho sempre dato il massimo per questi colori, ogni partita per me è come una battaglia. Leader non si nasce ma si diventa con il tempo e duro lavoro, dando sempre supporto nei momenti di bisogno e cercando di essere d’esempio per tutta la squadra.

Domenica sempre in casa l’U21 avrà un impegno difficile contro il Bracelli Club ma anche per loro ci sarà l’obbligo di vincere per invertire anche il recente trend negativo: da vice capitano, come si riesce a far entrare al meglio un giovane del settore Under nella prima squadra?

Si anche l’Under non è in un momento positivo, sono tutti bravi ragazzi che hanno solo bisogno di tempo e di fiducia per riuscire a ottenere i risultati positivi. Ogni under che sale in prima squadra viene accolto con entusiasmo e lasciato libero di esprimersi come meglio crede senza pressioni, con il semplice scopo di divertirsi.

S. I.

Di Simone

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