Comunicato stampa del leader di IO AMO SANTA MARINELLA: “Richiesta di rinvio a giudizio del Sindaco per uso improprio dell’auto di servizio: ora serve un’assunzione di responsabilità politica”

<<Apprendiamo dai media che il Sindaco di Santa Marinella, Pietro Tidei, potrebbe essere rinviato a giudizio per l’utilizzo dell’auto di servizio del Comune per fini privati, nello specifico un viaggio verso l’aeroporto.
Una vicenda di estrema gravità, che coinvolge l’uso di beni pubblici e la credibilità dell’istituzione che rappresenta.
Alla luce di quanto emerso, chiediamo che il Sindaco si dimetta o, quantomeno, si autosospenda, in nome del rispetto per la città e per il ruolo istituzionale che ricopre.

Ma temiamo, come spesso accade, che l’unico riflesso sarà quello dell’arroganza e della minimizzazione.
Per questo motivo ci rivolgiamo direttamente alla sua già fragile maggioranza consiliare, affinché prenda atto della situazione e ritiri il proprio appoggio a un’amministrazione che ha ormai perso ogni credibilità agli occhi dei cittadini.
Inoltre, non possiamo fare a meno di sottolineare un altro fatto altrettanto grave: la totale assenza di risposta da parte della Presidente della Commissione Legalità e Trasparenza, da noi formalmente sollecitata con un precedente comunicato stampa a intervenire e fare chiarezza sulla vicenda.

Un silenzio istituzionale che offende il ruolo della Commissione stessa e mina ulteriormente la fiducia dei cittadini nelle istituzioni locali.
Santa Marinella merita risposte, non silenzi. Merita trasparenza, non opacità.
Merita rispetto, non arroganza.>>
Stefano Marino. Lista civica Io Amo Santa Marinella
Riceviamo e pubblichiamo

massimo silenzio
<<Apprendiamo dai media che il Sindaco di Santa Marinella, Pietro Tidei, potrebbe essere rinviato a
giudizio per l’utilizzo dell’auto di servizio del Comune per fini privati, nello specifico un viaggio verso
l’aeroporto.
Una vicenda di estrema gravità, che coinvolge l’uso di beni pubblici e la credibilità dell’istituzione che
rappresenta.
Alla luce di quanto emerso, chiediamo che il Sindaco si dimetta o, quantomeno, si autosospenda, in nome
del rispetto per la città e per il ruolo istituzionale che ricopre.
Ma temiamo, come spesso accade, che l’unico riflesso sarà quello dell’arroganza e della minimizzazione.
Per questo motivo ci rivolgiamo direttamente alla sua già fragile maggioranza consiliare, affinché prenda
atto della situazione e ritiri il proprio appoggio a un’amministrazione che ha ormai perso ogni credibilità
agli occhi dei cittadini.
Inoltre, non possiamo fare a meno di sottolineare un altro fatto altrettanto grave: la totale assenza di
risposta da parte della Presidente della Commissione Legalità e Trasparenza, da noi formalmente
sollecitata con un precedente comunicato stampa a intervenire e fare chiarezza sulla vicenda.
