IOAMOSANTAMARINELLA: “Riqualificazione, Bonifica e Messa in Sicurezza del Sito; a che punto sono i progetti annunciati sull’ex cementificio Cerrano?”

<<Costruito nel 1898, in origine occupava un’area di oltre 10 ettari, un impianto industriale corredato da una zona abitativa messa a disposizione dei lavoratori e delle loro famiglie.

Nei periodi di produzione ha rappresentato un volano importante per l’economia del territorio, dando lavoro a circa 250 persone. Venne chiuso agli inizi della seconda guerra mondiale, non fu più riaperto.

Da tantissimi anni, TROPPI, versa in uno stato di totale  abbandono e degrado, ricordiamo in ultimo il crollo di una parte della struttura.

In uno degli ultimi comunicati l’amministrazione Comunale, per voce del Sindaco, annunciava l’intenzione di avviare tutta una serie di iniziative nei confronti della proprieta’ ( Impregilo – Salini ), per fare si che la stessa avviasse almeno le opere di messa in SICUREZZA.  

Il Sindaco propose, quale direttore del progetto, l’EX Consigliere comunale Francesco Settanni.

Tanti gli Annunci fatti e tra questi uno ricomprendeva anche la possibilità di includere nel progetto di riqualificazione dell’area anche l’ampliamento del Ponte di via Valdambrini, un comunicato chiudeva  dicendo: “sarà cura del sottoscritto ( Sindaco Tidei ) e degli assessori competenti informare la Cittadinanza sugli ulteriori sviluppi di questa trattativa ( Proprietà e Comune ) che finalmente sembra vedere luce….

DA ALLORA TUTTO TACE, a che punto è la trattativa ?

Salute, Sicurezza ambientale e decoro sono priorità non più procrastinabili.>>

Lista Civica IOAMOSANTAMARINELLA

Riceviamo e pubblichiamo

Un pensiero su “Santa Marinella. Salute, Sicurezza ambientale e decoro… che fine farà l’Ex Cementificio?”
  1. Il comune dovrebbe promuovere l’iniziativa di riqualificare l’area, costruendo un casinò con tanto di albergo e ristorante. La gestione potrebbe essere direttamente del comune (casinò municipale) o darlo in gestione. Gli introiti sarebbero veramente un toccasana per le disastrate finanze del comune, per non parlare dei tanti posti di lavoro e la sottrazione di un business alla criminalità.

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