Certo non si può dire che Pietro Tidei si nasconda dietro un dito. All’indomani della nascita del Comitato a difesa della Passeggiata (da comunicato pubblicato ieri sera) il primo cittadino prende… simbolicamente carta e penna (oggi basta digitare sul proprio telefonino) e tramite il suo profilo Facebook dice la sua.
Noi pubblichiamo il post di Tidei, ma molto interessanti sono anche i commenti che ne sono seguiti, che danno l’esatta idea di come ormai la campagna elettorale aperta (prossima primavera si rinnova l’Amministrazione santamarinellese) riproponga, anche se lui non dovesse volere, la candidatura per un “Tidei-bis”.
Cari amici,
Ieri sera c è stato il raduno dei reduci della vecchia politica(estrema destra ed estrema sinistra – da rifondazione comunista a Bacheca e Fratturato) per discutere (con il progettista in contumacia) di un progetto che non c è o meglio di un progetto che l Amministrazione ha deciso di accantonare e di non esaminare al pari di tanti progetti che arrivano e che decidiamo di non approvare. CIOÈ, se la sono cantata e suonata su una cosa che non c è all’ordine del giorno di questa maggioranza.
Ma allora perché discutere e accalorarsi sul niente?
La verità è che dopo 4 anni di intensa e fattiva Amministrazione che sta risanando dalle fondamenta questa città (dalle finanze alle strutture e alla qualità della vita) questa banda di reduci che hanno sfasciato la città, non avendo argomenti seri per criticare questa amministrazione si attaccano a ciò che non esiste cioè al fumo della pipa tentando di ritornare a galla.
PURTROPPO PER LORO LA CITTÀ HA CAMBIATO PAGINA E NON RITORNERÀ PIÙ INDIETRO. TRANQUILLI
Pietro Tidei