A seguito di un video-social del Sindaco, la Lista Civica IO AMO SANTA MARINELLA risponde: “Non ci faremo intimidire”

<<Abbiamo ascoltato con grande attenzione le recenti dichiarazioni del Sindaco.
Ci aspettavamo argomenti, invece abbiamo trovato aggressività e insinuazioni personali.
Chi rappresenta le istituzioni dovrebbe incarnare lo spirito del dialogo e del confronto, non ergersi su un piedistallo per zittire chi pone domande legittime.

E per chiarire subito una questione che il Sindaco ha insinuato con malcelata ironia: se le sue allusioni all’“imprenditore” che “amministra un’eredità” fossero riferite a me, lo informo che, fortunatamente, i miei genitori sono ancora vivi e presenti nella mia vita.
Questa reazione spropositata, questo invito al “silenzio”, non sono altro che eco di tempi bui.
Santa Marinella non è un luogo in cui le opposizioni si zittiscono a comando, e noi non ci faremo intimorire da parole minacciose.
Il nostro impegno non si piegherà; continueremo, con ancora più forza, a chiedere ciò che è giusto: trasparenza, serietà e legalità.

Chiediamo al Sindaco di riportare la discussione a un livello costruttivo e di rispondere, una volta per tutte, alle questioni sollevate dalla stampa.
Se davvero intende garantire un’amministrazione limpida, dimostri di esserlo, innanzitutto, nei fatti.
E per serietà nei confronti della comunità, riteniamo opportuno che il dirigente interessato dalle recenti inchieste giornalistiche venga temporaneamente assegnato ad altre funzioni, fino a quando la situazione non sarà chiarita.
Stefano Marino. Io Amo Santa Marinella
Riceviamo e pubblichiamo

E per chiarire subito una questione che il Sindaco ha insinuato con malcelata ironia: se le sue allusioni all’“imprenditore” che “amministra un’eredità” fossero riferite a me, lo informo che, fortunatamente, i miei genitori sono ancora vivi e presenti nella mia vita.
Questa reazione spropositata, questo invito al “silenzio”, non sono altro che eco di tempi bui.
Santa Marinella non è un luogo in cui le opposizioni si zittiscono a comando, e noi non ci faremo intimorire da parole minacciose.
Il nostro impegno non si piegherà; continueremo, con ancora più forza, a chiedere ciò che è giusto: trasparenza, serietà e legalità.
