Il Movimento 5 Stelle di Santa Marinella, attraverso una nota firmata dal responsabile territoriale Giuliano Bevacqua, interviene con tono pungente e ironico sulla vicenda legata alla statua del Bacio e alla pubblicazione — parziale — della lista degli sponsor che ne hanno finanziato l’esposizione.
«Dopo mesi di silenzio, allusioni e polemiche, abbiamo finalmente una lista. O meglio: una lista di anonimi.
Sponsor A, Contribuente B, Benefattore Z… un trionfo di omissis e misteri» scrive il M5S, denunciando una mancanza di reale trasparenza e sollevando interrogativi sul motivo di tanto riserbo.
Il comunicato ironizza sulla scelta dell’anonimato per chi ha sostenuto economicamente l’opera, definendola «un bacio di Giuda alla chiarezza», e accusa l’amministrazione guidata dal sindaco Pietro Tidei di continuare a evitare un confronto chiaro con i cittadini.
Il tono satirico lascia poi spazio a riflessioni più amare: «Perché questa segretezza?
Quali interessi si celano dietro?», si chiede Bevacqua, evocando persino lo spettro di “liste segrete” e “retroscena torbidi”, senza però fare accuse dirette, ma sottolineando un clima di opacità e sospetto.
«Fino ad allora – conclude il comunicato – godiamoci il bacio, anche se non sappiamo chi lo ha pagato. In Italia siamo abituati ai baci che non si vedono, ma si sentono. E anche a quelli che lasciano un retrogusto amaro».
Un attacco frontale che rilancia il tema della trasparenza amministrativa e preannuncia che, per il M5S, la partita sul “Bacio” è tutt’altro che chiusa.
TalkCity.it Redazione