Stefano Marino: “Trasparenza: il sindaco predica bene ma razzola male”

<<Sulla vicenda della Statua del Bacio, l’amministrazione comunale continua a evitare le domande più

semplici.

Sappiamo, dalle dichiarazioni del Sindaco, che l’opera è costata 20.000 euro e che l’intera cifra sarebbe

coperta da sponsor privati.

Sappiamo anche che la festa di inaugurazione ha avuto un costo pubblico di 2.100 euro.

Ma resta un fatto gravissimo: non conosciamo i nomi degli sponsor.

Chi ha finanziato l’opera? Perché questi nomi non vengono comunicati ufficialmente? Quali accordi sono

stati sottoscritti e con quali benefici?

In una città normale, chi sponsorizza un intervento pubblico lo fa per ottenere visibilità, non per rimanere

nell’ombra.

Se non ci sono sponsor veri e trasparenti, allora quei 20.000 euro ricadono indirettamente sulla

collettività.

Se invece gli sponsor esistono, perché tenerli nascosti?

Il nostro movimento civico Io Amo Santa Marinella chiede con forza che vengano resi pubblici i nomi dei

finanziatori, le modalità dell’accordo e i documenti correlati.

La trasparenza amministrativa non è un favore concesso ai cittadini, è un obbligo sancito dalla legge e dal

buon senso.

Chi amministra non può raccontare una verità a metà e pretendere che venga accettata senza domande.

Se fossimo al governo della città, ogni euro speso, ogni sponsor coinvolto e ogni contratto firmato sarebbe pubblicato e accessibile a tutti, in nome di un principio semplice: la città è di chi la vive, non di chi la governa.

Stefano Marino. Io Amo Santa Marinella

Riceviamo e pubblichiamo

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