“Tutti i progetti PNRR monitorati dai ministeri su piattaforme europee, gli unici a non saperlo sono i consiglieri di centro destra di Santa Marinella”

“Tutti i progetti del PNNR con i quali è in atto o è stata compiuta una progressiva riqualificazione e messa in sicurezza della città si stanno svolgendo nella più assoluta trasparenza e legittimità.

Come sempre, purtroppo, dalla minoranza di centro destra, arrivano dichiarazioni false ma, ancor peggio prive di ogni fondamento.

Che, forse, non sa come giustificare quei 10 anni di loro amministrazione, nel corso dei quali hanno portato Santa Marinella nel baratro, non solo economico.

Non so cosa intendano dire quando citano – mi si consenta a vanvera – la frase “mancata trasparenza”.

L’unica cosa che dimostrano, è di essere solo all’oscuro delle dovute conoscenze degli iter ministeriali in corso, e questo è molto grave poiché ricoprono la carica di consiglieri comunali e dovrebbero essere più preparati in materia.

Devo ricordare loro che, tutti i vari Ministeri, che hanno erogato i fondi PNRR, monitorano giornalmente  tutti i progetti del Piano di Ripresa e Resilienza su piattaforma europea.

Esattamente dove, ogni Pubblica Amministrazione, dunque anche il comune di Santa Marinella, inserisce gli atti che vengono quotidianamente controllati.

Fino ad oggi non è pervenuto alcun segnale o comunicazione di doglianza da parte dei suddetti Ministeri, e questo sta a significare senza ombra di dubbio che la rendicontazione del comune è corretta.

Ai consiglieri di minoranza darei solo un semplice consiglio; li invito infatti a leggere meglio il sito del comune li sprono a leggere gli atti e documentarsi con le leggi e norme stabilite da PNRR.

Gli atti sono pubblici da sempre, quindi a disposizione per essere studiati e nel caso, osservati, ma non certo all’interno del Comune, ma come ho avuto modo di spiegare nelle piattaforme ministeriali deputate.

Scaricare sempre accuse, facendo illazioni gettando ombre su tutto, certo non giova a Santa Marinella ne tantomeno a chi tali illazioni le diffonde poiché è evidente che sono figlie dell’ignoranza.

Ovvero di consiglieri che ignorano nome e leggi”.

La nota del sindaco Pietro Tidei

Riceviamo e pubblichiamo

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