<<In risposta all’ autore della risposta all’osservazione della nostra candidata, prof.ssa Di Liello, e di cui il Sindaco assume la paternità non possiamo affatto essere d’accordo.
Non c’è alcuna malafede né scarsa conoscenza a voler chiedere riscontri e precisazioni (è il compito delle minoranze), a maggior ragione a fronte delle osservazioni della Corte dei Conti.
Questa amministrazione non ha pagato un fico secco al tesoriere ma sono stati i cittadini che con le loro tasse hanno restituito, nell’anno di competenza, l’anticipo ricevuto.
Come è azzardato dire, come dichiarato dal Sindaco che la corte dei conti dopo la correzione della partita ci abbia chiesto scusa.
Sono 4 anni che si dichiara di stare fuori dal dissesto, ma a tutt’oggi questa delibera non vede luce.
Per questo chiediamo trasparenza e non insulti come crediamo sia doveroso obbligo del Sindaco e della sua maggioranza.
PS: Il fatto che la partecipata non avesse controllo analogo e contratti di servizio non è una colpa di questa minoranza ma di chi gestiva i conti nell’altra maggioranza, e sarebbe carico che l’estensore della replica rivolgesse a lui le sue lamentele.>>
Per conto del Movimento 5 stelle di Santa Marinella. Massimo Padroni
Riceviamo e pubblichiamo