Tale comunicato, in cui lo stesso sindaco precisa che la ditta Albanesi conduce i lavori essendosi
aggiudicata il bando nei mesi scorsi, su alcune testate giornalistiche è stato pubblicato con la foto del
cartello che le norme prevedono deve essere esibito nei luoghi di lavoro, ove risultano indicate tutte le
informazioni necessarie a qualificare l’intervento (tipologia di intervento, committente, ditte eesecutrici,
importo lavori, tecnici responsabili, ecc.).
Su tale cartello risulterebbe ben visibile l’indicazione della ditta Albanesi affiancato al nome della ditta subappaltante, amministrata da un noto consigliere di maggioranza.
Successivamente la medesima aggiudicazione è stata dichiarata efficace con possibilità di dar corso all’avvio dei lavori anticipatamente alla sottoscrizione del contratto per motivi di urgenza con la determina n. 80 del 5/4/2022, rimanendo pertanto inalterata la clausola contrattuale del subappalto.
Ora la storia vuole che tale cartello con l’indicazione della ditta subappaltante del noto consigliere sia stato apposto sul cantiere proprio alla fine di aprile al momento della consegna dell’area.
Dopo aver girato sui telefonini di chi segue le vicende della città e sui gruppi social sia stato rimosso
dopo il clamore che ne é seguito e sostituito più recentemente da un nuovo cartello attualmente in sito in
cui la ditta subappaltatrice non compare più.
Dal momento che il subappalto di un’opera pubblica comunale da parte della ditta amministrata da un
consigliere comunale prefigura una situazione di incompatibilità di cui all’art. 63 co.2 del TUEL (TAR
Basilicata n.194 del 20/3/2018), ci saremmo pertanto aspettati che nel suddetto comunicato del sindaco
fosse stata fatta chiarezza da parte dell’amministrazione sulla circostanza che tali lavori non sono stati
subappaltati dalla ditta del consigliere di maggioranza.
Sarebbe stato doveroso farlo per una situazione cosi grave da parte di un’amministrazione troppo spesso
discussa dal chiacchiericcio ed elevata agli onori della cronaca per altri precedenti di tali situazioni di
incompatibilità e fatti di rilevanza giudiziaria.
Direttivo Circolo Pirgy Fratelli d’Italia
Riceviamo e pubblichiamo