Il Castello di Santa Severa ormai è un ricordo sfocato: da parte dell’amministrazione regionale continua il silenzio sulla convezione

Il Castello di Santa Severa, dopo due anni di governo regionale di cdx non riesce in alcun modo a ritornare il gioiello della costa laziale e il simbolo di attrazione turistica e culturale del nostro territorio, al contrario rischia di essere relegato a un luogo qualunque, lontano dall’attenzione che merita.

“Negli ultimi due anni, – dichiarano i dem – abbiamo assistito a un graduale declino dell’attrattiva turistica e culturale del castello, evidenziato dal calo di visitatori rispetto agli anni precedenti.

La Regione sembra trascurare un patrimonio che invece nell’anno Giubilare potrebbe rivelarsi cruciale per il rilancio economico e culturale del nostro territorio grazie ai milioni di pellegrini che arriveranno a Roma.

Pochi giorni fa si sono chiuse le porte del “Villaggio del Natale”, che un tempo attraeva migliaia di

visitatori da tutto il circondario, e che ad oggi è passato quasi del tutto inosservato.

Né è la prova la mancanza di un comunicato ufficiale che enfatizzi l’evento e i dati delle affluenze dei

visitatori.

Questo scenario – continuano i dem – dimostra ancora una volta un’occasione persa da parte della

Regione che non fa che svilire le potenzialità turistiche e di sviluppo del nostro territorio.

Il castello per la sua naturale vocazione turistica dovrebbe essere invece al centro delle iniziative della

Regione Lazio.”

“A questo si aggiunge – dichiara la consigliera dem Paola Fratarcangeli delegata al castello di Santa

Severa – la preoccupante situazione di stallo legata alla mancata sottoscrizione della nuova convenzione

tra Laziocrea e Comune di Santa Marinella, scaduta da due anni.

Il rinnovo della convenzione, – spiega Fratarcangeli – è un atto fondamentale senza il quale, il Comune è

estromesso da qualsiasi gestione e programmazione di spazi ed eventi.

Inoltre è impossibilitato a bandire una nuova gara per l’assegnazione dei servizi museali che ad ora sono

in proroga dal 2022.

Questo bene restituito ai cittadini dall’amministrazione regionale precedente con grande fatica, ripagata

però da importanti risultati – conclude Fratarcangeli – rischia di tornare a essere solo un monumento

fantasma”.

“Questo modus operandi – sostengono i dem -, pone interrogativi sulla capacità della Regione di gestire e

valorizzare un patrimonio unico nel suo genere.

Per questo abbiamo chiesto ai nostri referenti regionali, di continuare la battaglia con noi, affinché

Regione Lazio dia risposte e si assuma la responsabilità di attuare una strategia chiara per il futuro del

castello.

Allo stesso tempo, abbiamo chiesto alla consigliera Fratarcangeli di attivarsi per promuovere un Consiglio

comunale aperto al fine di chiarire il futuro del Castello di Santa Severa.

Auspichiamo, concludono i dem – che Laziocrea provveda quanto prima alla sottoscrizione di una nuova convenzione con il Comune di Santa Marinella e a garantire al castello un ruolo di primo piano così come è stato negli anni precedenti.

PARTITO DEMOCRATICO SANTA MARINELLA E SANTA SEVERA

Riceviamo e pubblichiamo

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