Ho accettato la candidatura a Sindaco, anzi a Sindaca, della città.
La mia candidatura è l’espressione della volontà collettiva della Coalizione Futuro che rappresento: il
Paese che Vorrei, M5S, Generazione Green e S. Marinella Solidale.
Ribaltando la logica dell’uomo solo al comando, noi governeremo insieme nella direzione segnata dall’azione politica del gruppo consiliare del Paese che Vorrei che, dall’opposizione, in questi ultimi anni, ha intensamente lavorato per cambiare il volto della città.
Per usare l’espressione della Presidente, Marinella Elia: se vinceremo le elezioni, diventeremo tutti sindache e sindaci della città.
Santa Marinella e S. Severa possiedono tutte le condizioni – il clima, la posizione, l’ architettura – per
essere una città prospera, solidale ed ecologica, degna del titolo di Perla del Tirreno.
La nostra azione ha raccolto intorno a sé stima e considerazione anche affiancando i cittadini che si sono battuti per lotte importanti quali l’emergenza delle case popolari o la difesa dei pini di piazza Trieste.
Abbiamo sostenuto in diverse occasioni, e continueremo a farlo, le lotte comuni a Civitavecchia, dove è
in gioco la transizione ecologica a favore di Porto Bene Comune, dell’off shore eolico e contro la funesta
prospettiva del prolungamento dell’attività della centrale a carbone.
Anche per questo motivo abbiamo recentemente fondato la Comunità Energetica Rinnovabile “A Tutto Sole”, a cui i cittadini stanno partecipando in maniera sorprendentemente numerosa ed entusiasta.
Partire dai territori intercettandone i bisogni e le aspirazioni ci è sembrata la strada più giusta e più
efficace per restituire alla politica la nobiltà che le spetta soprattutto in questo momento storico
caratterizzato da un astensionismo di vaste proporzioni.