“Il programma prevede l’installazione di un laboratorio sperimentale, che attraverso nuove tecnologie di sorveglianza sarà in grado di rilevare attraverso Rov marini e aerei e grazie ad un sistema di sensori ad alta tecnologi, le attività anomale all’interno della riserva. In particolare- ha spiegato il sindaco Pietro Tidei- il nuovo sistema smart sarà in grado di rilevare la presenza di specie faunistiche da monitorare, l’abbandono di rifiuti o i principi d’incendio.
Il sistema di monitoraggio permetterà tra l’altro di verificare la posizione delle imbarcazioni. Un progetto innovativo che contribuirà in modo scientifico a tutelare l’ambiente e allo stesso tempo a preservare il territorio da attività illegali», ha concluso il SindacoAMP.
Il progetto, finanziato con fondi in parte del “Programma Regionale FESR Lazio 2021-2027 Riposizionamento Competitivo RSI” e la restante parte dall’ATS, sarà realizzato dall’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) con la capofila IT Euromedia srl, L’università di Cagliari e la società tecnologica Assist Techonolgy srl.
“I nostri operatori– ha aggiunto il Direttore regionale Ambiente, cambiamenti climatici, transizione energetica e sostenibilità Dott. Vito Consoli– saranno in grado anche di verificare in tempo reale le eventuali emergenze notificate dai cittadini attraverso una Mobile APP in grado di lanciare segnalazioni e richieste di SOS».
“Le boe per il rilevamento dei dati chimico-fisici delle acque e una flotta di ROV (natanti e quadricotteri) equipaggiati anch’essi di sensori e telecamere con funzionalità speciali, garantiranno la copertura in maniera capillare dei territori sottoposti a controllo e monitoraggio, supervisionando anche aree difficilmente raggiungibili”, ha specificato il responsabile ricerca e sviluppo di IT Euromedia, Martino Masia.
Tutti i dati raccolti saranno trasmessi in tempo reale alla Sala Controllo, dove il personale addetto alla salvaguardia delle aree potrà intervenire tempestivamente quando necessario.
L’infrastruttura e le varie componenti tecnologiche, a basso consumo energetico e a basso impatto ambientale, verranno alimentate da fonti rinnovabili.
Una volta terminata la sperimentazione, il Comune di Santa Marinella e i gestori delle Riserve Naturali potranno gestire in modo innovativo ed efficace le aree connesse al patrimonio turistico territoriale.
Riceviamo e pubblichiamo