“Roma in queste settimane sta tornando a far parlare di sé non per le sue bellezze, ma per la grave
condizione di degrado in cui versa a causa dalla totale incapacità della amministrazione capitolina di
gestire il ciclo dei rifiuti.
Il Comune però, grazie all’aiuto del Parlamento, potrà presto programmare un piano adeguato. E non
dovrà più sbagliare.
Il Decreto Aiuti, DL 17 maggio 2022 n. 50, che è in fase di conversione in legge ordinaria, vede nell’art. 13
il passaggio fondamentale per provare a rendere Roma una città finalmente europea: attribuire al
Sindaco, in qualità di Commissario Straordinario del Governo, il potere di approvare i progetti di nuovi
impianti per la gestione di rifiuti, assicurare la realizzazione di tali impianti e autorizzare le modifiche degli
impianti esistenti. Intanto è già un’ottima notizia il fatto che sia stato respinto un emendamento del M5S
recante modifiche per limitare l’ambito d’intervento del Sindaco sulla nuova impiantistica.
La nostra associazione Ripensiamo Roma è tra quelle organizzazioni di cittadini che ha sempre sostenuto
questa tecnologia pulita e sostenibile in grado di produrre energia elettrica e calore termico al territorio e
di rilanciare l’economia locale con positive ricadute occupazionali durante le fasi di realizzazione e di
gestione dell’impianto di termovalorizzazione”.
Lo comunica in una nota Donato Bonanni, presidente della associazione Ripensiamo Roma.
La nostra associazione Ripensiamo Roma è tra quelle organizzazioni di cittadini che ha sempre sostenuto
questa tecnologia pulita e sostenibile in grado di produrre energia elettrica e calore termico al territorio e
di rilanciare l’economia locale con positive ricadute occupazionali durante le fasi di realizzazione e di
gestione dell’impianto di termovalorizzazione”.