Dal 18 al 28 ottobre torna la Festa del Cinema di Roma: partirà dall’Auditorium Parco della Musica – fulcro della kermesse -, che ospiterà proiezioni, incontri, eventi, convegni.
La Cavea sarà trasformata in uno dei red carpet più grandi del mondo, ma la festa continuerà in molti altri
importanti luoghi dell’Urbe: Casa del Cinema, MAXXI, Cinema Giulio Cesare, Teatro Palladium, cinema
Atlantic, Ferrero Cinema Adriano e Nuovo Cinema Aquila.
Torneranno le proiezioni presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS con
MediCinema Italia ETS, a Rebibbia Nuovo Complesso e saranno inoltre coinvolti la Casa Circondariale di
Latina e l’Istituto penale minorile Casal del Marmo.
Dallo scorso anno, la Festa del Cinema di Roma è stata ufficialmente riconosciuta come Festival
Competitivo dalla FIAPF (Fédération Internationale des Associations de Producteurs de Films) ed è stato i
ntrodotto un Concorso internazionale dal titolo “Progressive Cinema – Visioni per il mondo di domani”.
Oltre al Concorso (con 18 film in gara), il programma della Festa sarà composto da altre sezioni non competitive:
Accanto alla Festa, Alice nella città organizzerà, secondo un proprio regolamento, una rassegna di film per ragazzi.
I film del Concorso Progressive Cinema saranno giudicati da una giuria composta da professionisti del mondo del cinema, della cultura e delle arti (di cui ancora non sono stati diffusi i nomi) che assegneranno i seguenti riconoscimenti: Miglior Film, Gran Premio della Giuria, Miglior regia, Miglior sceneggiatura, Premio “Monica Vitti” alla Miglior attrice, Premio “Vittorio Gassman” al Miglior attore e Premio speciale della Giuria, a scelta in una delle seguenti categorie: fotografia, montaggio, colonna sonora originale.
Sono inoltre previsti due riconoscimenti trasversali: il Premio “Ugo Tognazzi” alla Miglior commedia e il Premio Miglior Opera Prima BNL BNP Paribas. Anche quest’anno, gli spettatori saranno protagonisti della Festa con l’assegnazione del Premio del Pubblico FS. Dal 2023, è stato inoltre istituito il Premio SIAE Cinema alla Miglior sceneggiatura under 35, per far emergere e sostenere il talento delle nuove generazioni che si affacciano al cinema.
“Uno scatto che ha un significato profondo per noi, anche per l’importanza che le donne hanno in questo
festival”, ha sottolineato Malanga.
“L’Oscar le venne consegnato a Roma, in questa foto la Magnani mostra quel fazzoletto, omaggio al film
La rosa tatuata, appunto, ed è circondata dai paparazzi ma lei non li guarda, guarda noi. Anna era ribelle,
era attrice assoluta, è riuscita ad interpretare una delle anime più nascoste di questa città, è romana, è
italiana, appartiene all’olimpo del cinema, quindi questo manifesto non è il segno di un festival che
guarda a se stesso, ma che ha piena consapevolezza di quello che è stato e che sarà il cinema italiano, di
quello che è l’olimpo del cinema mondiale.”, ha sottolineato Farinelli.
Saranno 18 i film in concorso quest’anno, proprio come 18 è il numero dell’edizione 2023 della Festa del Cinema di Roma.
Tre i titoli italiani: si tratta di “C’è ancora domani“, esordio alla regia di Paola Cortellesi, “Holiday” di Edoardo Gabbriellini e “Mi fanno male i capelli” di Roberta Torre.
Isabella Rossellini, figlia di Ingrid Bergman e di Roberto Rossellini riceverà uno dei premi alla carriera alla
18esima Festa del Cinema e sarà celebrata attraverso un incontro con il pubblico e una retrospettiva di
opere che l’hanno vista protagonista come filmaker, sceneggiatrice e attrice di straordinario valore.
Accanto ad alcuni successi da interprete famosi in tutto il mondo (da Velluto blu di David Lynch a La
morte ti fa bella di Robert Zemeckis fino a La chimera di Alice Rohrwacher), il pubblico potrà scoprire o
riscoprire le serie da lei dirette sul mondo degli animali, ammirare il documentario My Dad Is 100 Years
Old di Guy Maddin, da lei scritto e interpretato per celebrare il centenario della nascita del padre, rivedere i
suoi esordi in televisione ne “L’altra domenica” di Renzo Arbore.
La Festa presenterà inoltre A Season with Isabella Rossellini di Marian Lacombe, documentario
ambientato tra il set de La chimera e la Mama Farm, l’azienda di agricoltura rigenerativa che Isabella
Rossellini ha fondato nel 2013 nello Stato di New York e porta avanti da dieci anni con appassionata
determinazione.
“Sarà la festa delle donne – hanno infine sottolineato Farinelli e Malanga – degli esordi alla regia, della musica – con il documentario su Zucchero, ad esempio – e ci sarà tanta Roma”.
La Festa del Cinema di Roma tornerà nella capitale per la diciottesima edizione dal 18 al 29 ottobre, presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.
Saranno 12 giorni pieni di presentazioni e incontri, ma anche di premi, tra cui quello alla carriera che verrà conferito a Isabella Rossellini e al compositore giapponese Shigeru Umebayashi.
Oltre a una rassegna dedicata a Isabella Rossellini, verrano proiettati in esclusiva film che arriveranno successivamente nelle sale di tutta Italia, ma anche titoli già ben noti, soprattutto nella sezione dedicata ai restauri (tra questi anche Ovosodo di Paolo Virzì uscito nel 1997).
Questa è la sezione del concorso internazionale dedicata a film di finzione, documentari e film di animazione. In questa categoria verrà presentato l’esordio alla regia di Paola Cortellesi con C’è Ancora Domani, ambientato nella Roma degli anni ’40 e in bianco e nero, quasi a ricalcare i film neorealisti dell’epoca.
Il film segue la vicenda di Delia (Paola Cortellesi), sposata con Ivano (Valerio Mastandrea), e dei suoi figli. Una figura relegata al ruolo di moglie e madre, ma che vuole di più, un futuro migliore che rincorrerà per se stessa e i suoi figli, in uno sfondo disegnato dalla Liberazione.
FESTA DEL CINEMA DI ROMA 2023: I NOMI ITALIANI E INTERNAZIONALI IN GRAND PUBLIC
Nella sezione Grand Public, non competitiva dedicata al cinema per il grande pubblico, verrano presentati l’ultimo film di Ferzan Ozpetek, Nuovo Olimpo, con Damiano Gavino e Andrea Di Luigi che interpretano due ragazzi che si innamorano alla fine degli anni ’70, costretti a separarsi a causa di un evento inaspettato e che trent’anni dopo cercheranno di ritrovarsi, innamorati ancora l’uno dell’altro.
I titoli internazionali, invece, saranno Saltburn di Emerald Fennell e Il Ragazzo e L’Airone di Hayao Myazaki.
Emerald Fennell (regista anche di Una donna promettente, per cui ha vinto il Premio Oscar per la Miglior
sceneggiatura originale nel 2021) arriverà a Roma con Saltburn. Protagonisti del racconto, che si dipana
tra privilegio e desiderio nell’Università di Oxford, sono Barry Keoghan (The Eternals, Gli Spiriti dell’Isola),
Jacob Elorbi (Euphoria, The Kissing Booth) e Rosamund Pike.
Hayao Miyazaki torna all’animazione con Il Ragazzo e L’Airone, che segue le vicende di Mahito, un
ragazzo di 12 anni che, dopo aver perso la madre, fa fatica ad ambientarsi nella nuova città, finché non
incontra un airone. Questi gli svelerà che la madre è ancora viva e i due inizieranno un viaggio alla sua
ricerca.
Dalla pagina Facebook ufficiale dell’evento